Si è alzato il sipario sul quarto appuntamento del World Tour di short track a Seul. Una prima giornata ampiamente positiva per i colori azzurri, con l’unica nota stonata della squalifica di Pietro Sighel nei 500 metri. Sicuramente un duro colpo per il trentino, che sperava di essere protagonista nella sua distanza preferita. L’azzurro si è comunque subito riscattato, centrando la qualificazione ai quarti di finale nei 1000 metri e alle semifinali nei 1500 metri, vincendo le proprie batterie.
Sorride sicuramente Arianna Fontana, che ha calato il tris nelle tre distanze. Nei 500 metri la valtellinese ha concluso alle spalle dell’olandese Xandra Velzeboer, copione che poi si è ripetuto anche nei 1000 metri con l’azzurra sempre alle spalle di Velzeboer. Successivamente è arrivata anche la qualificazione alle semifinali dei 1500 da parte della nativa di Berbenno, che ha concluso il proprio quarto di finale al secondo posto dietro all’americana Kristen Santos-Griswold.
Ottime indicazioni sono arrivate anche da Elisa Confortola e Gloria Ioriatti, che hanno superato il primo turno sia nei 1000 metri sia nei 1500 metri. Soprattutto nella distanza più lunga le due azzurre possono davvero togliersi soddisfazioni, con Ioriatti che ha vinto il proprio quarto di finale.
Giornata eccezionale anche per le staffette, che si sono qualificate tutte per le semifinali. Nella gara femminile il quartetto composto da Arianna Fontana, Gloria Ioriatti, Chiara Betti, Arianna Sighel ha concluso alle spalle della Corea del Sud e davanti al Giappone. In quella maschile altro secondo posto con il quartetto Pietro Sighel, Thomas Nadalini, Lorenzo Previtali, Mattia Antonioli bravissimo a chiudere dietro alla Cina. Medesimo risultato anche per la mista (Elisa Confortola, Chiara Betti, Thomas Nadalini, Pietro Sighel), con gli azzurri secondi alle spalle della Corea del Sud e qualificati per la semifinale.