Hanno sognato le ragazze della 4×100 stile libero donne nella finale dei Mondiali 2024 di nuoto in vasca corta. Nella Duna Arena di Budapest (Ungheria), le azzurre avevano fatto sperare in una medaglia visto il miglior riscontro delle batterie. Nell’atto conclusivo, però, gli equilibri sono stati ristabiliti.
Gli innesti nelle altre squadre hanno fatto una differenza importante e le azzurre hanno dovuto fare i conti con un campo gara molto qualitativo. È un po’ così che si spiega il quinto posto finale della staffetta con il crono di 3:29.58 a un decimo dal primato italiano.
Sofia Morini ha aperto in 52.55, seguita dalle frazioni lanciate di Sara Curtis (51.69), Chiara Tarantino (52.63) e da Emma Verginia Menicucci (52.71). Sarebbe servito abbattere il muro del 3:29 per salire sul podio.
Una gara in cui gli Stati Uniti hanno rispettato i pronostici, imponendosi con il nuovo record del mondo di 3:25.01 a precedere l’Australia (3:28.25) e il Canada (3:28.44). Impressionanti, in particolare, le frazioni di Kate Douglass in apertura (50.95) e di Gretchen Walsh in chiusura (50.67), in una giornata per lei in cui la scritta “WR” è apparsa in tre circostanze, considerando i primati nelle batterie e nelle semifinali dei 50 delfino.