Civitanova è stata sconfitta a sorpresa all’esordio nel Mondiale per Club 2024 di volley maschile. La Lube, invitata a questo evento in qualità di semifinalista dell’ultima Champions League dopo la rinuncia dello ZAKSA Kedzierzyn-Kozle (i polacchi vennero sconfitti nell’atto conclusivo da Trento, che oggi pomeriggio ha esordito con successo sullo Shahdab Yazd per 3-0), ha perso al tie-break contro gli iraniani del Foolad Sirjan Iranian.
I Campioni d’Asia si sono imposti in rimonta per 3-2 (25-21; 14-25; 24-25; 25-23; 16-14) e ora il cammino dei cucinieri si complica terribilmente: bisognerà per forza battere i brasiliani del Praia Clube (organizzatori dell’evento a Uberlandia) e gli egiziani dell’Al Ahly per qualificarsi alle semifinali. Se i Campioni d’Africa non dovrebbero incutere particolari timori, i sudamericani potrebbero seriamente mettere in difficoltà la compagine marchigiana, attesa domani sera (ore 21.00) dall’incrocio con i padroni di casa.
Dopo un brutto primo set inscenato al cospetto della compagine asiatica, infarcita di nazionali iraniani, Civitanova prendeva subito il largo nel secondo parziale e sembrava tornare in possesso del pallino del gioco, come ci si aspettava alla vigilia. Il Foolad Sirjan ha invece mostrato i muscoli nello spalla a spalla del terzo set: ace di Abdolhamidi per il break (19-21) e allungo con il diagonale di Hajipour, poi la Lube è riuscita a recuperare sfruttando un paio di incertezze avversarie e il servizio di Nikolov (24-23), prima che Dirlic chiudesse i conti con un muro.
La Lube sembrava lanciata verso il successo in quattro set quando si trovava sul 20-17, ma gli iraniani reagivano di forza e operavano il controsorpasso andando poi a chiudere con Hajipur. Tie-break punto a punto fino a quota 11, poi Podrascanin ha sbagliato un servizio e Bottolo una ricezione (11-13), Hajipour ha regalato due match-point agli iraniani ma la Lube ha recuperato con un primo tempo di Chinenyeze e un ace di Bottolo (14-14). Lo stesso Bottolo ha sbagliato il servizio successivo e un muro di Seyed ha chiuso i conti.
A mettersi maggiormente in luce sono stati il centrale Barthelemy Chinenyeze (21 punti, 3 ace, 2 muri), lo schiacciatore Aleksandar Nikolov (18 punti, 3 ace) e l’opposto Adis Lagumdzja (17 punti, 2 ace), 9 punti per il martello Mattia Bottolo (9, 3 muri) e 6 per il centrale Marko Podrascanin (6, 2 muri) sotto la regia di Mattia Boninfante. A trascinare i Campioni d’Asia sono stati il bomber Hajipour (18 punti), il martello Abdolhamidi (15), i centrali Mohammad (12) e Seyed (11) sotto la guida di Ramezani (4).