Festeggia la Germania sul trampolino di Ruka con Pius Paschke, il numero uno del momento (una vittoria e un secondo posto la settimana scorsa) che si aggiudica il successo confermando il risultato della prima serie e lasciandosi alle spalle, anche piuttosto nettamente, i due rivali austriaci, Jan Hoerl e Stefan Kraft. Il trampolino di Ruka ha consacrato Pius Paschke, che con un totale di 326.6 punti ha dominato la competizione.
Il saltatore tedesco ha impressionato con due salti di altissimo livello, confermandosi l’uomo da battere in questo inizio di stagione. Paschke, grazie a salti di 143,5 e 143 metri e una precisione impeccabile, ha staccato nettamente i rivali, guadagnando il gradino più alto del podio e conquistando la seconda vittoria in stagione che gli permettono di guidare la classifica di Coppa del Mondo.
Dietro di lui, al secondo posto, si è piazzato l’austriaco Jan Hoerl con 317.7 punti. I suoi salti di 138 e 141,5 metri gli hanno permesso di mantenere un margine importante sugli altri concorrenti. Sul terzo gradino del podio è salito un altro austriaco, Stefan Kraft, che con 315.2 punti ha mostrato tutta la sua esperienza e classe.
Kristoffer Eriksen Sundal, in quarta posizione con 309.7 punti, è stato il miglior norvegese della giornata, seguito dal tedesco Andreas Wellinger, quinto con 303 punti. I due austriaci Daniel Tschofenig, Maximilian Ortner e il tedesco Markus Eisenbichler hanno completato le posizioni fino alla settima, ottava e nona, dimostrando il momento d’oro sia della Germania che dell’Austria. Chiudono la top ten Timi Zajc, in rimonta con un impressionante secondo salto di 146 metri che gli è valso 296 punti, e Marius Lindvik, decimo con 294.5 punti.
La prima serie si era chiusa con il tedesco Pius Paschke in testa. Il tedesco ha preso il comando delle operazioni con un salto di 143.5 metri per un punteggio di 162.3. Secondo posto per l’austriaco Jan Hoerl, che ha totalizzato 153.9 punti e terzo l’austriaco Stefan Kraft con 149.2. A completare la top 10 il polacco Zniszczol, quarto con 148.9, il tedesco Wellinger, quinto con 148.1, il norvegese Sundal, sesto con 147.9, l’austriaco Fettner, settimo con 144.7, lo svizzero Deschwanden con 144.6, lo sloveno Lanisek con 143.3 e l’austriaco Ortner decimo con 142.8.
Eliminati dopo la prima serie i due azzurri che avevano conquistato la qualificazione pochi minuti prima della gara, non particolarmente fortunati (soprattutto Cecon) con le condizioni meteo: Alex Insam ha chiuso al 41mo posto con 81.0 punti e Francesco Cecon, penalizzato dal forte vento alle spalle, ha chiuso al 47mo posto con 76.0 punti.