Scatta nel weekend la Coppa del Mondo di slittino su pista artificiale. Nove le tappe in programma: prima il calendario si snoderà in Europa, per poi spostarsi in Asia a fine stagione superando lo scoglio della trasferta nordamericana a Whistler per i Mondiali. Attesa una novità importante: non ci saranno più le sprint e non ci sarà il team relay, spazio alle due prove mixed, sia per il singolo che per il doppio.
Max Langenhan è ovviamente il più atteso, dopo una stagione trionfale (soprattutto nella prima parte è stato devastante, quasi ingiocabile per i rivali). Non mancano gli avversari: dal lettone Kristers Aparjods passando per il connazionale e veterano Felix Loch, fino ad arrivare agli austriaci Jonas Müller e David Gleirscher. L’Italia punta su Dominik Fischnaller che ha dichiarato però di concentrare la stagione più sui Mondiali e su ciò che ci sarà l’anno prossimo: le Olimpiadi di Milano-Cortina.
Julia Taubitz l’anno scorso ha dato più di trecento punti a tutte le rivali, è un gradino sopra tutte. A sfidarla la connazionale Anna Berreiter e l’austriaca Madeleine Egle che appare l’unica, che a tratti, possa tenere il passo della teutonica.
Qui l’equilibrio regna sovrano e in diverse gare si può sovvertire il pronostico. L’anno scorso la sfera di cristallo è andata agli austriaci Steu/Kindl, regolarissimi durante tutte le prove in calendario (solo due volte non a podio). Occhio alla Germania con i veterani Wendl/Arlt ed i giovani Orlamunder/Gubitz, mentre fanno paura i lettoni Bots/Plume.
La carta più importante da giocare in casa Italia è quella di Andrea Voetter e Marion Oberhofer, trionfatrici nelle ultime due edizioni di Coppa. Le tedesche Degenhardt/Rosenthal proveranno a sfilare la sfera di cristallo dalle mani delle italiane. Occhio anche alle austriache Egle/Kipp.