Hassane Fofana è stato il grande ospite dell’ultima puntata di Sprint2u, trasmissione di approfondimento sull’atletica leggera condotta da Ferdinando Savarese e andata in onda sul canale Youtube di OA Sport. L’ostacolista italiano, presente ai Giochi Olimpici di Tokyo 2021, ha ripercorso il difficile percorso dell’ultimo triennio proiettandosi poi verso i prossimi obiettivi dopo aver cominciato ad allenarsi con Marco Airale a Padova.
Il 32enne originario della Costa d’Avorio, dopo aver raccontato la sequenza di eventi che lo hanno portato ad affrontare l’ultima stagione senza allenatore, allenandosi a Malaga in coppia con Elisa Di Lazzaro (clicca qui per l’intervista alla nativa di Trieste, in cui spiega i vari passaggi da Tokyo 2021 in poi), si è soffermato sul bilancio del 2024.
“A livello di gestione mi do un voto alto, ma non ho avuto una performance che mi permette di ritenermi soddisfatto a fine stagione. Tra una cosa e l’altra ho mancato la qualificazione olimpica per pochi millesimi. Su 40 atleti, ero 41° e quindi sono rimasto fuori. Se avessi disputato la mia seconda Olimpiade sarebbe stato fantastico, mentre così non mi do la sufficienza piena. Comunque non ho fatto il personale per due decimi, che è tanto, ma per la stagione che c’è stata è anche poco“, dichiara il sei volte campione nazionale sui 110 ostacoli.
Elisa Di Lazzaro: “Per un anno mi sono autogestita. Nel 2025 voglio vestire la maglia azzurra”
Sulla scelta di aggregarsi al gruppo di allenamento di Marco Airale a Padova: “Con la stagione che abbiamo avuto, dopo le Olimpiadi di Parigi dovevamo trovare una nuova guida tecnica. In una specialità tecnica hai bisogno di un allenatore che ti possa seguire in modo continuo dirigendoti in una certa direzione, senza farti smarrire lungo il cammino. Ho parlato con diverse persone e avevo tante carte possibili, anche legate all’estero. Ero lusingato per tutte le proposte che ho ricevuto. Ho valutato il momento della mia carriera e ho deciso di andare dal gruppo di Marco Airale“.
Sul nuovo riferimento della specialità in Italia, Lorenzo Simonelli: “È un mio grande amico, lo stimo un sacco, ma l’anno prossimo non so cosa succederà… È andato forte quest’anno, però anch’io mi sto preparando e allenando. Non ho tanti talenti, ma forse l’unico è che sono un testardo e se mi impunto su una cosa, la faccio. Se questo ragazzo ha corso 13.05, perfetto, io mi sto preparando per fare 13.04. Mi spiace. Non sarà facile, ma dobbiamo essere competitivi“.
Sugli obiettivi principali del 2025, a partire dalle gare indoor: “È vero che siamo partiti relativamente tardi con gli allenamenti, però ho fiducia nel mio allenatore e nelle mie potenzialità. Ovviamente si lavora: testa bassa e pedalare sempre. L’obiettivo è fare Italiani, Europei e Mondiali indoor, con un enorme occhio verso i Mondiali all’aperto di Tokyo“.
Questo e molto altro nella video intervista integrale a Hassane Fofana, nell’ultima puntata di Sprint2u.