E tre. Dopo Charléne Guignard-Marco Fabbri e l’ufficialità di Daniel Grassl, anche la coppia formata da Sara Conti-Niccolò Macii ha staccato ufficialmente il pass per le finali del circuito ISU Grand Prix 2024-2025 di pattinaggio artistico. E lo ha fatto nel modo più bello, commovente ed emozionante possibile. Il binomio azzurro ha infatti vinto con merito la Cup Of China 2024, ultima tappa di qualificazione della rassegna itinerante, superando i teutonici Minerva Fabienne Hase-Nikita Volodin, artefici di una prestazione da outstanding.
Una piccola rivincita per i nostri ragazzi che, proprio in Cina, subirono alle Finali dello scorso anno in quel di Pechino una vera e propria beffa dai tedeschi, capaci di imporsi per un’incollatura con un responso della giuria che fa tutt’oggi discutere. Ma il successo, il primo nel circuito, era già nell’aria dopo il sontuoso corto di ieri terminato al primo posto.
Sara e Niccolò, scesi sul ghiaccio per ultimi dopo un free program senza alcuna sbavatura da parte dei diretti avversari, hanno saputo incanalare bene la pressione, confezionando una performance all’attacco. Ottimo il triplo twist (livello 4) inaugurale, segmento che ha preceduto l’importantissima sequenza triplo toeloop/doppio axel/doppio axel, portata a casa malgrado un atterraggio falloso nell’ultimo salto da parte di entrambi, e un triplo salchow da antologia.
Atterrando inoltre due lanciati di qualità, nello specifico triplo rittberger e triplo salchow, oltre che tre sollevamenti tutti premiati con il massimo del livello così come la spirale e la trottola d’insieme, i pattinatori seguiti da Barbara Luoni hanno guadagnato il nuovo primato personale nel segmento raccogliendo 138.62 (71.69, 66.93) per il totale di 211.05, anche questo personal best.
A niente è servito l’arrembaggio di Hase-Volodin, come sempre bravi a guadagnare punti preziosi con il GOE mostrando contemporaneamente diverse falle nel secondo punteggio. I vincitori della scorsa edizione del Grand Prix dunque, pur vincendo il libero, si sono dovuti accontentare di 140.92 (73.80, 67.12) per 209.36. Un segnale importantissimo che dimostra il grande equilibrio attualmente in atto tra i due team. I tedeschi partono ancora con qualcosa in più, ma davanti a questi due meravigliosi atleti italiani non possono davvero permettersi di sbagliare più niente. A distanza siderale si sono invece posizionati i canadesi Lia Pereira-Trennt Michaud, i quali non sono andati oltre quota 121.84 (61.99, 60.85) per 188.74.
In virtù di quanto successo i qualificati per l’ultimo atto di Grenoble sono Stellato Dudek-Deschamps (30 punti), Miura-Kihara (28), Hase-Volodin (28), Conti-Macii (28), Metelkina-Berulava (24) e Kim/O’Shea (24).
CLASSIFICA FINALE COPPIE D’ARTISTICO