Il bilancio non è positivo, ma di più. La barca del 2000 era soprannominata la ‘Silver Bullet’ perché era la più veloce tra le sfidanti. Qui le velocità non sono così diverse, ma Luna Rossa ha regatato in maniera fantastica. Oggi ha dimostrato che non basta vincere la partenza, ma vince chi naviga meglio e fa le scelte giuste. Come diceva Francesco De Angelis, i conti si fanno alla fine. Però meglio di così non poteva cominciare questo round robin. Luna Rossa è sicuramente la barca da battere tra i Challenger. Finora non ci sono riusciti neanche vincendo la partenza. Questo è un valore importante.
Vorrei ricordare la partenza del primo giorno dei preliminari quando Luna Rossa buttò letteralmente fuori Ineos. Secondo me non ci sono dei punti deboli in Luna Rossa. Coach Presti ha detto che la partenza contro American Magic era studiata a tavolino per prendere il lato destro, il problema è che la virata è venuta male. Quella con American Magic è stata una delle regate più belle di sempre, con tanti sorpassi. Le riprese televisive sono accattivanti, la regia è buona.
L’albero aveva dei problemi a rotare nell’inizio di regata contro Patriot, per questo alcune manovre non erano venute bene. Però alla fine hanno fatto una regata magistrale, non hanno sbagliato niente; gli altri sbagliano di più.
Questa è la barca da battere tra le sfidanti, mi sono già sbilanciato, poi non vuol dire che sicuramente vincerà la Louis Vuitton Cup o batterà i neozelandesi. Di sicuro è una delle migliori Lune Rosse che si siano mai viste, migliore di quella del 2021, ma anche del 2000.
I neozelandesi fanno ancora un round robin, poi vanno ad allenarsi per conto loro. Non potranno più allenare le manovre. Luna Rossa avrà invece tante altre regate per migliorare i punti deboli. I segreti di Luna Rossa sono quelli che non si vedono, tipo la meccatronica.
La classifica dice che l’avversaria di Luna Rossa è Ineos al momento. American Magic ha delle soluzioni interessanti, come i ciclisti sdraiati, il trimmer e il timoniere affiancati. Ci sono delle differenze nel pensiero della barca. Luna Rossa però è superiore, come si è visto in regata: se vinci, sei più forte.
Ineos a me non convince come barca e organizzazione. Ainslie è un campione pazzesco, ma non ha la capacità di fare sia il timoniere sia il dirigente: è rimasto l’unico a farlo, tutti gli altri stanno a terra, come Max Sirena. Non funzionano i neuroni per far tutto quello che deve fare Ainslie.
Nella storia della Coppa America ci sono sempre stati dei team più deboli, soprattutto quando alle prime esperienze. Onestamente da Alinghi mi sarei aspettato qualcosa di meglio. Vediamo come se la cavano domani contro Luna Rossa. Adesso per tutti mette un po’ di ansia affrontare la barca italiana.
A cura di Stefano Vegliani