Allo Stadio Olimpico di Roma si è aperta la quarta giornata di gare valida per gli Europei 2024 di atletica leggera. Mattinata riservata ai turni preliminari, l’Italia si coccola la grande prestazione di Alessandro Sibilio sui 400 ostacoli, la gestione di Pietro Arese sugli 800 metri, la promozione in finale di Ayomide Folorunso sui 400 ostaocli e il minimo di Alice Muraro nel giro di pista con barriere.
400 OSTACOLI (MASCHILE) – Alessandro Sibilio ha sfoggiato uno stato di forma davvero sbalorditivo e ha fatto capire di essere uno dei grandi favoriti per le medaglie. Il campano è partito pimpante, si è disteso nella parte centrale, ha controllato sul rettilineo e si è rialzato chiudendo con un eccellente 48.07: secondo tempo della carriera e miglior crono della sessione, davanti al turco Berke Akcam (48.14) e allo sloveno Matic Gucek (48.34). Il norvegese Karsten Warholm resta l’uomo da battere: il Campione Olimpico e primatista mondiale si è espresso in un controllato 48.75 nella prima semifinale, mentre la seconda è stata cinta dal lettone Rasmu Maegi (48.43).
Alessandro Sibilio sciorina classe tra gli ostacoli: miglior tempo in semifinale, Warholm osserva
400 OSTACOLI (FEMMINILE) – Alice Muraro centra il minimo per le Olimpiadi di Parigi 2024, correndo il personale di 54.73 e chiudendo al terzo posto nella terza semifinale alle spalle della norvegese Line Kloster (54.56) e dell’olandese Cathelijn Peeters (54.66). Ayomide Folorunso colpisce nettamente l’ultima barriera, rallenta, viene superata dalla britannica Lina Nielsen (52.43) e chiude al terzo posto con il tempo di 54.52 nella prima semifinale vinta da Louise Maraval (54.36). L’emiliana deve aspettare e poi festeggia il pass per la finale con il tempo di ripescaggio. Linda Olivieri scende sotto il muro dei 55” per la prima volta in carriera (54.99) ed è sesta nella semifinale dominata dalla grande favorita della vigilia, ovvero l’olandese Femke Bol (54.16) davanti alla ceca Nikoleta Jichova (54.59).
SALTO CON L’ASTA (MASCHILE) – Lo svedese Armand Duplantis timbra il cartellino. Il Campione Olimpico e primatista mondiale ha superato 5.60 metri al primo tentativo e ha chiuso la pratica. Entrambi gli italiani in gara sono stati eliminati. Claudio Stecchi era al suo debutto stagionale, visibilmente non nella migliore condizione fisica in seguito a una serie di problematiche riscontrate nella prima parte di questa annata agonistica. Il toscano ha superato 5.25 al primo tentativo, ma poi a 5.45 metri non è mai andato vicino a superare l’asticella. Il giovane Simone Bertelli ha probabilmente pagato un po’ di emozione, valicando 5.25 alla prima prova e poi sbattendo contro il muro di 5.25.
TIRO DEL GIAVELLOTTO (FEMMINILE) – Tre atlete superano la norma di qualifica fissata a 60.50 metri: la norvegese Marie-Thérèse Obst (61.45), la polacca Maria Andrejczyk (60.61) e la serba Adriana Vilagos (60.57). Federica Botter resta a cinque metri dalla qualificazione, chiudendo al 22mo posto in 52.99.
1500 METRI (MASCHILE) – Tre italiani accedono alla finale. Pietro Arese chiude al secondo posto in 3:44.09 dietro al britannico Neil Gourley (3:44.05), Federico Riva stava quasi battendo il norvegese Jakob Ingebrigtsen (frenato da una caduta altrui, poi impostosi in 3:37.65 dopo una rimonta) e ha chiuso in 3:37.75 mentre Ossama Meslek ha terminato quarto in 3:38.41.
800 METRI (FEMMINILE) – La tedesca Majtie Kolberg firma il miglior tempo (2:00.23) davanti alla slovacca Gabriela Gajanova (2:00.31) e alla polacca Anna Wielgosz. Italiane eliminate: Elena Bellò settima nella terza batteria (2:02.75), Eloisa Coiro quarta nella seconda batteria (2:02.86), passavano le prime tre classificate di ogni serie e i quattro migliori tempi di ripescaggio.
200 METRI (FEMMINILE) – La tedesca Talea Prepens ha firmato il miglior tempo del turno (22.83) davanti alla francese Helene Parisot (22.86), anche Irene Siragusa si qualifica in semifinale chiudendo al terzo posto nella propria batteria (23.12, 0,1 m/s di vento contrario).
Atletica, Irene Siragusa supera le batterie e raggiunge Kaddari in semifinale sui 200 agli Europei
Il francese Makenson Gletty si trova al comando dopo tre prove (100 metri, lungo, getto del peso) con 2.788 punti, di misura davanti all’estone Johannes Erm (2.779) e al norvegese Markus Rooth (2.754). Dario Dester 19mo con 3.439 punti (10.76 sui 100, 7.32 nel lungo, 12.43 nel peso) e Lorenzo Naidon 24mo con 3.310 punti (11.05, 7.18, 11.94).