Se Thomas Ceccon è il presente del dorso italiano con uno sguardo rivolto al futuro, se Christian Bacico rappresenta l’astro nascente del dorso italiano, Daniele Del Signore è sicuramente considerato dagli addetti ai lavori uno dei giovani più talentuosi del panorama natatorio italiano e il fatto che sia anche lui un dorsista non può che far ben sperare per il futuro di questa specialità in Italia.
Del Signore si è già rivelato a livello internazionale portando a casa un gran numero di medaglie lo scorso anno all’EYOF ma partecipando, con ottimi risultati, agli Europei juniores, pur essendo più giovane degli atleti che si è trovato a fianco in acqua.
Nato a Campoleone (Lanuvio) alla periferia di Aprilia dove ha sostenuto i primi allenamenti in piscina, Del Signore è stato portacolori dell’Aprilia prima di passare all’Aniene. Gli addetti ai lavori avevano già posato gli occhi su di lui a 14 anni, nel 2021 quando migliorò il record italiano di categoria che apparteneva ad un certo Thomas Ceccon.
Del Signore inizia la sua carriera come specialista dei 200 dorso ma la giovane promessa azzurra ha allargato (o ristretto, dipende dai punti di vista) il raggio d’azione e da un paio di anni va forte anche sulle distanze più brevi, 50 e 100 dorso.
Lo scorso anno il dorsista laziale partecipò sia al Mondiale che all’Europeo juniores ottenendo risultati incoraggianti, anche se mai sul podio. Quest’anno avrà tutt’altra ambizione, Del Signore che deve puntare a medaglie di metallo pesante nelle sue gare e magari ad aiutare la staffetta mista a portare a casa un risultato di prestigio.