IL TEMPO (M. CIRULLI) - Seconda vittoria consecutiva per la Roma , ma Ranieri predica calma. Dopo il successo con il Braga , il tecnico giallorosso ha voluto sottolineare come il percorso della squadra sia solamente all'inizio: " Ho visto una prestazione positiva, anche se in alcune circostanze abbiamo portato troppo il pallone. Non si può volere tutto e subito, ma i ragazzi hanno spinto come volevo, hanno ricercato la vittoria e hanno fatto divertire il pubblico, creando tante occasioni. Vediamo il mese di dicembre quello che ci riserva. Non posso essere contento dopo due partite andata bene, abbiamo tanto da lavorare e migliorare. Per esempio, all'ultimo abbiamo subito un contropiede con il Braga in 10. Non è accettabile. Non so quali saranno i nostri obiettivi, abbiamo ottenuto due vittorie, ma dobbiamo andare avanti, volare bassi. Abbiamo tracciato un viottolo di campagna, da qui all'autostrada ce ne vuole". Prima di parlare dei singoli, il tecnico ha voluto sottolineare l'importanza di utilizzare tutto l'organico a disposizione: "Sto conoscendo la squadra, mi dispiace non poter dare le stesse opportunità a tutti. In questo momento molti altri meriterebbero di giocare per come si allenano. Quando sono arrivato ho chiesto loro di aiutarmi, perché non potevo sbagliare nulla. Il dialogo è importantissimo: ho buonissimi giocatori che avevano perso autostima e io volevo ridargli il gusto di giocare a calcio. Il merito è soprattutto loro, non c'è cuoco che possa fare buone cose senza materia prima".
Parole al miele anche per Pellegrini , che si è finalmente sbloccato: "Lorenzo è più sereno, in allenamento quando tirava in porta faceva gol. Ha bisogno di fiducia, di risentirsi importante, e piano piano ritornerà il giocatore che tutti amiamo, sono veramente contento del suo gol" . Tra i migliori in campo, c'è anche Saud : "Vedendolo a Trigoria mi metteva in difficoltà. Non avendo partite amichevoli non sapevo quando inserirlo. Ho insistito anche con i compagni, chiedendo di cercare la sua velocità. Deve comunque migliorarsi, è troppo istintivo e deve imparare a temporeggiare. Se risulterà essere intelligente calcisticamente, allora avremo un buon profilo" . E proprio il calciatore arabo al termine della partita, superando un velo di timidezza, si è concesso a una brevissima intervista, sottolineando la felicità nell'aver trovato il primo gol con la maglia della Roma : "Sono contento per il gol, per i tifosi e per la vittoria".