VIGEVANO. Mentre inizia una complessa fase giudiziale, proseguono i lavori alla Cavallerizza, la parte di castello che dà su via Rocca Vecchia e che dalla scorsa primavera è inutilizzabile, a causa di lavori di riqualificazione. Il deteriorarsi dei rapporti tra Municipio e la “Marzano Building” (ditta incaricata) arriva questa mattina per la prima volta in tribunale: viene infatti esaminato il ricorso che l’azienda ha presentato sul suo allontanamento (adesso i lavori vengono svolti dalla Calisti) e del risarcimento danni richiesto.
Dopo il deposito del ricorso si erano verificate anche “turbolenze” sui social, con il titolare della Marzano Building che aveva apostrofato pesantemente il sindaco Andrea Ceffa. Non è chiaro se quest’ultimo abbia scelto di ricorrere anch’egli alle vie legali per diffamazione, ma di certo il Municipio ha comunicato all’azienda di essere pronta a costituirsi, a sua volta, in giudizio. Insomma un braccio di ferro legale, per altro non l’unico legato ai lavori pubblici (vedasi teatro Cagnoni) a Vigevano: un settore che è cruciale, ma che avanza tra ritardi non sempre comprensibili (non ultimo quello di piazza Sant’Ambrogio) e riunioni delle sempre più numerose cabine di regia comunali.
Entrambe le parti chiedono un indennizzo ed è evidente che solo il giudice potrà decidere, probabilmente tramite un arbitrato, chi ha ragione e chi ha torto.
In ogni caso, la Cavallerizza serve alla collettività come alternativa proprio al teatro Cagnoni e alle sale minori del castello sforzesco. I lavori stanno riguardando la copertura e l’aggiornamento tecnologico, in modo da rendere perfetta la costruzione ottocentesca per convegni e meeting professionali.
«Gli interventi stanno procedendo in accordo con la tabella di marcia – spiega Ceffa – e senza nessun inconveniente, a parte un inizio di primavera con condizioni meteo che hanno causato qualche rallentamento. La parte più consistente dell’intervento sarà ultimata entro metà luglio. Nelle nostre intenzioni la Cavallerizza dovrà tornare disponibile per settembre».
Per fare questo, i lavori agli adeguamenti tecnologici finiranno con occupare anche i mesi estivi. Oliviero Dellerba
