TRIESTE Un allagamento di proporzioni ritenute «molto rilevanti» ha costretto gli uffici dell’Inps alla chiusura. Si tratta della nuova sede situata in via Lorenzo Ghiberti, a poca distanza dalla vecchia palazzina (ora in disuso) che si trova tra via Udine e via Sant’Anastasio.
L’allagamento si è verificato domenica sera, alle dieci e mezzo circa. L’allarme, stando a quanto si apprende, è stato dato dagli addetti alla vigilanza.
Sul posto sono intervenute le squadre dei Vigili del fuoco, che sono riuscite a fermare la fuoriuscita improvvisa dell’acqua. Secondo gli accertamenti compiuti dai pompieri, la causa sarebbe stata riscontrata nello scaldabagno dell’impianto idrico. Un guasto, dunque, ma che ha determinato seri problemi.
Tanto che lunedì la sede non è stata accessibile, né per il personale (che quindi deve lavorare da casa in smart working), né per gli utenti.
Sulla porta di ingresso, lunedì mattina, era stato posizionato un avviso: «Questa sede provinciale è chiusa fino a venerdì 23 agosto per lavori di ripristino dovuti a un allagamento», si legge. E ancora: «Continueremo a essere contattabili online sui canali istituzionali. Gli appuntamenti saranno gestiti telefonicamente. Per emergenze – prosegue l’avviso – scrivere a urp.trieste@inps.it. Ci scusiamo per il disagio».
L’allagamento ha interessato diversi punti degli uffici e più di un piano. Una parte dei contro soffitti del pian terreno, ad esempio, ieri appariva seriamente danneggiate, tanto da rendere inagibili vari spazi della palazzina. Non si esclude che siano stati interessati altri impianti.
Lunedì all’interno della nuova sede di via Ghiberti erano presenti solamente pochi addetti, oltre al personale di vigilanza. Gli inservienti della ditta incaricata alle pulizie degli uffici, fin dalla mattina, hanno tentato di rimuovere e assorbire più acqua possibile dai pavimenti e dagli arredi.
Ma per rimettere in sesto tutti gli ambienti, saranno ora necessari interventi consistenti da affidare a una o più imprese.
