GRADO È deceduto nei giorni scorsi Mario Scaramuzza, 76 anni, uno dei tanti ufficiali radiotelegrafisti usciti dal glorioso istituto gradese.
Dopo aver conseguito il brevetto internazionale ed aver effettuato un paio di viaggi in giro per il mondo, Mario Scaramuzza aveva trovato impiego alla Stock e quindi all’Insiel dove ha lavorato fino alla quiescenza.
Da quel momento ha collaborato con la moglie nella gestione di un chiosco nella spiaggia di Pineta. Era persona molto nota perché non mancava giorno che non camminasse, quasi sempre assieme alla moglie che lascia unitamente a due figli, in lungo e in largo per la città, partendo da Città Giardino dove abitava, segnalando anche ciò che a sua dire non funzionava.
Si era ammalato nel 2007 e sembrava che tutto si fosse risolto. Tre anni fa, invece, la ricomparsa del male e ultimamente (fino ad allora aveva continuato a passeggiare per la città), nell’arco di due settimane, la situazione è peggiorata all’improvviso e inesorabilmente.
Nessuno, tranne la moglie e i figli, sapeva delle sue condizioni di salute. Non ha voluto mai farlo sapere ad alcuno.
