Castellarano È costato la vita a un comandante dei carabinieri, il luogotenente Lorenzo Mosto, 56enne di origini siciliane, da 17 anni alla guida della stazione dell’Arma di Fiorano Modenese, l’incidente avvenuto ieri lungo via Radici, la provinciale 486, teatro ormai di troppi schianti mortali.
Mosto, sposato e padre di una figlia di 30 anni e un figlio di 28, intorno alle 14,30 di ieri, era in sella alla sua moto lungo la provinciale.
Procedeva in direzione di Roteglia quando, all’altezza dell’area artigianale di via Benedetto Croce, è avvenuto lo schianto contro un’auto, una Volkswagen con a bordo due uomini, che lo precedeva nella stessa direzione di marcia. Pare che la macchina abbia fatto per svoltare a sinistra, dove c’è una strada sterrata che corre a fianco alla pista ciclabile. Viene usata come ingresso ad alcuni orti urbani e al fiume Secchia. Da chiarire se la manovra in quel punto sia consentita.
La dinamica dell’accaduto e le relative responsabilità, che potrebbero essere anche molto gravi, sono però tutte da chiarire e ora sono al vaglio della polizia locale dell’Unione Tresinaro Secchia, giunta sul posto subito dopo l’incidente con diverse auto.
Gli agenti, agli ordini del comandante Italo Rosati, hanno svolto minuziosi rilievi. Un lavoro che è durato diverse ore sotto il sole cocente di questi giorni.
Che l’impatto tra la moto e l’auto sia stato molto violento lo ha detto la scena davanti alla quale si sono trovati i soccorritori e i primi ad accorrere subito dopo lo schianto. Tra loro anche alcuni residenti della zona.
Auto e moto sono volate a parecchia distanza dal luogo dell’impatto. La violenza dell’urto le ha proiettate l’una, la macchina, nella scarpata a ridosso della pista ciclabile, l’altra, la moto finita in pezzi, lungo il primo tratto di carraia.
Mosto ha subito i traumi più gravi e, purtroppo, fatali. Inutili per lui gli sforzi profusi dai soccorritori arrivati in gran numero lungo la provinciale. Le manovre di rianimazione sono durate parecchi interminabili minuti.
Ma purtroppo, alla fine, i sanitari si sono dovuti arrendere, e sul militare è stato steso un lenzuolo bianco, in attesa delle disposizioni del magistrato di turno, che ora coordinerà le indagini. Feriti, ma in modo non grave, i due uomini a bordo dell’auto che sono stati trasportati in ambulanza all’ospedale di Sassuolo. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti diversi mezzi della Croce Rossa di Castellarano con l’automedica e anche l’elisoccorso fatto giungere da Bologna. Il velivolo è atterrato lungo la provinciale che è stata chiusa per consentire le operazioni di soccorso e di repertazione.
In via Radici, oltre alla polizia locale dell’Unione Tresinaro Secchia che si occupa delle indagini e ha dovuto comunicare ai famigliari quanto avvenuto, sono arrivati anche i carabinieri in ausilio.
Gli uomini dell’Arma hanno appreso, così, della morte di un loro stimato collega. La notizia è stata una botta tremenda per molti di loro che conoscevano Mosto, alcuni dal giugno del 1990, quando con lui si erano trasferiti in Emilia per servizio.
Ma lo è stata anche per i molti che in paese lo conoscevano. La moglie è una dirigente del Comune di Castellarano e a lei e ai figli in tanti si sono stretti nel dolore.
Incredulità e dolore anche nella comunità di Fiorano Modenese che aveva imparato ad apprezzare la disponibilità e professionalità del suo comandante. Mosto aveva ricevuto diversi importanti riconoscimenti e in più occasioni il sindaco di Fiorano, Francesco Tosi, ne aveva sottolineato i meriti.
Miriam Figliuolo
Paolo Ruini
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