Sestola Bella paura ieri per un anziano che mentre se ne stava andando in giro col suo furgoncino è rimasto vittima di un guasto che nel giro di pochi minuti ha condotto all’incendio e alla completa distruzione del mezzo.
L’emergenza è scattata verso mezzogiorno: l’ottantenne di Acquaria stava guidando il suo Renault Kangoo sulla provinciale 31 (di Acquaria appunto), come ha fatto un’infinità di volte. Ma stavolta qualcosa è andato storto: giunto all’altezza della località “La Bandita”, al confine con Montecreto, poco prima dell’incrocio con la provinciale 324 di Roncoscaglia, ha visto all’improvviso del fumo levarsi dal cofano. Ha accostato e si è reso conto subito che si trattava di qualcosa di molto grave, che il suo furgoncino stava prendendo fuoco. Fiamme che, alimentate dalla plastica e dall’olio, in pochi istanti sono diventate inarrestabili, tanto che si è levata un’impressionante colonna di fumo: sembrava quella di un’esplosione, quasi una scena dal film (foto dalla pagina Fb de “L’Eco del Frignano”). L’anziano, per quanto spaventato, in quegli attimi concitati ha avuto la lucidità di prendere le cose importanti che aveva a bordo: i documenti e gli attrezzi da giardino che teneva nel bagagliaio, mettendoli in salvo.
Sono stati gli automobilisti di passaggio a dare l’allarme ai vigili del fuoco, mentre il fumo nero diventava così tanto da fermare la circolazione stradale. Sul posto i vigili del fuoco di Pavullo, che in pochi minuti hanno spento le fiamme, ma ormai il mezzo era già andato completamente distrutto. È stato scongiurato comunque il rischio di un’esplosione con conseguenze imprevedibili. Nessun danno intorno, perché tutto è accaduto in aperta campagna. Così come fortunatamente non ci sono stati feriti: l’anziano è rimasto illeso, anche se comprensibilmente scosso dall’accaduto. Poteva andargli molto peggio se si fosse lasciato bloccare dalla paura. Sono state diverse comunque le persone che, prima dell’arrivo dei vigili del fuoco, si sono fermate per dare una mano in quel che potevano e tranquillizzarlo in qualche modo.
Sulle cause è impossibile esprimersi: l’ipotesi è quella di un cortocircuito o un surriscaldamento favorito dalle alte temperature di questi giorni su un mezzo comunque abbastanza vecchio. Ma è impossibile avere riscontri certi data la completa distruzione del veicolol
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