Savignano Credevano di poter scorrazzare indisturbati all’interno delle medie Graziosi di Savignano. Erano addirittura convinti di non passare guai dopo aver spaccato la porta di un bagno. Invece sono stati pizzicati dagli agenti della polizia locale delle Terre di Castelli e dai i carabinieri del paese. Identificati, sono stati riportati ai genitori. Nelle scorse ore, poi, il Comune ha deciso di presentare una denuncia.
Protagonista un gruppetto di adolescenti di quindici anni circa. Nei giorni scorsi decidono di entrare all’interno delle “Graziosi”. Con ogni probabilità sfruttano una finestra dell’edificio rimasta socchiusa, così dopo essersi arrampicati e introdotti nella scuola si dirigono verso la palestra. Lì, negli spogliatoi, si fermano a chiacchierare e riducono praticamente in briciole la porta di un bagno lanciando dei pesi o comunque degli oggetti per le attività in palestra. Un buco tira l’altro e la porta finisce per essere davvero distrutta. I ragazzi autori dell’atto vandalico non si sono però accorti che intanto è scattato l’allarme, oppure pensano che nessuno se ne preoccupi. E invece la vigilanza, che riceve l’avvertimento dell’intrusione, chiama le forze dell’ordine. In servizio, proprio a Savignano, ci sono sia la pattuglia dei carabinieri che quella della polizia locale. Militari e agenti arrivano quindi alle “Graziosi” entrano in palestra, poi nello spogliatoio e trovano quel gruppetto di giovanissimi intento ad accanirsi sulla porta. Non hanno il tempo di fuggire e nemmeno la possibilità di giustificarsi inventando qualcosa. La conseguenza è scontata: gli adolescenti vengono identificati. l
