Partita di intensità elevatissima quella andata in scena a La Molisana Arena e valida per il primo turno dei playoff di EuroCup Women, con Girona che riesce a sbancare faticosamente il palazzetto dello sport di Campobasso ed a tornare in Catalogna vittoriosa.
Dopo il successo contro Faenza in campionato, la Magnolia era chiamata a giocare una delle partite più importanti della sua storia vista la posta in palio. Purtroppo per lei e per i tifosi, non è andata come si sperava.
E’ inutile cercare alibi, ma vogliamo dare alla terna arbitrale composta dai signori Parlak, Hordov e Krajnc la palma della peggiore vista quest’anno all’Arena, persino peggiore della terna che ha arbitrato contro Pécs… e non era facile.
Detto questo, i motivi della sconfitta di misura sono altri. Ci sono, citando il nostro Cristiano Garbin, alcuni top ed alcuni flop, di cui parliamo nelle pagelle. Sicuramente Girona ha molte più rotazioni rispetto alla Magnolia che, già costretta dal regolamento a giocare senza Blanca Quinonez – cresciuta nel settore giovanile campobassano fin da quando era tredicenne, ma questo per la Fiba non ha nessun valore… – ha fuori anche Kacerik.
A proposito dell’ecuadoriana, con lei in campo probabilmente sarebbe andata diversamente perché oltre a creare scompiglio nella difesa ospite, Blanca avrebbe dato molto più fastidio a Bibby, che nel secondo tempo spadroneggia essendo la vera protagonista del rientro delle spagnole dopo il -12 del terzo quarto. A poco serve a Girona l’innesto di Pierre Louis, ingaggiata al posto di Natasha Mack e messa a referto in Europa tenendo fuori Caldwell.
Nulla è perduto per la squadra di Mimmo Sabatelli, perché la formula di questi playoff in Eurocup è ad andata e ritorno, quindi la Magnolia dovrebbe vincere almeno di tre a Girona per andare al turno successivo. Si giocherà Giovedì 19 al Fontajau in Catalogna e l’impresa è proibitiva, anche se nel match di andata del girone le molisane riuscirono a mettere in enorme difficoltà le avversarie. In mezzo, però, c’è la partita contro la Reyer Venezia.
La vincente del doppio confronto, comunque, affronterà al 90% Pécs vista la larga vittoria delle ungheresi contro l’Olympiacos, 22 punti di scarto che Reisingerova e compagne non dovrebbero far troppa fatica a difendere nel match di ritorno.
ZIEMBORSKA Aleksandra 7,5: Ottima partita della polacca. Percentuali molto buone ed in generale una bella spina nel fianco per le catalane, soprattutto con i suoi tiri dalla media.
KUNAIYI Pallas 7: Sta lentamente tornando alla sua versione “normale”. Oggi il 100% dalla lunetta e doppia doppia sfiorata per un rimbalzo; buona difesa contro Pierre Louis, letteralmente “buttata fuori” dalla partita.
TRIMBOLI Stefania 5: Esattamente come il numero dei suoi assist; per il resto impalpabile anche questa volta. Non prende iniziativa come faceva fino allo scorso maggio e non si erge a protagonista quando la Magnolia è in difficoltà.
MELDERE Laura 7,5: Precisa, puntuale e molto efficace nel concedere minuti di riposo a Kunaiyi e anche a giocare in coppia con la nigeriana sotto canestro. La sua migliore prestazione da quando è a Campobasso.
SCALIA Sara 8: Primi tre quarti stratosferici: palla a lei, tre punti in saccoccia per la Magnolia. Poi Iniguez ordina alle sue giocatrici di usare le maniere forti… e gli arbitri acconsentono. Mani addosso in uscita dai blocchi in ogni occasione. Va bene il metro “all’europea”, ma un limite ci deve essere, altrimenti diventa rugby.
MADERA Sara 5,5: In difesa ha l’improbo compito di marcare Bibby, che nel secondo tempo la sorprende in velocità in più di un’occasione, risultando decisiva per la vittoria spagnola. Meglio in attacco, anche se poteva tirare la tripla all’ultimo secondo con maggiore convinzione.
MORRISON Que 5,5: Bene in difesa, come sempre, molto meno bene in attacco. Non ci prende al tiro dalla media e a volte si intestardisce nel cercare la soluzione personale.
Kacerik, Giacchetti, Cerè, Grande, Bocchetti: SV
LUNDQUIST Klara 6,5: Conduce bene la sua squadra, anche se Morrison la mette più volte in difficoltà. Ha l’indubbio merito di trovare la tripla del sorpasso a 6 secondi dalla fine, pur se aiutata parecchio dagli dei del basket.
JAKUBCOVA Ivana 4,5: È il primo cambio per coach Iniguez, ma la sua presenza in campo è molto anonima, tanto che l’allenatore catalano le dà solo 15 minuti. Una prestazione insufficiente.
CANELLA Marta 7,5: 100% dal campo, una certezza per le catalane. È evidente che qualcosa è cambiata rispetto alle precedenti gare, perché ha anche difeso bene ed ha saputo guidare la sua formazione nei momenti di difficoltà.
YGUERAVIDE Sandra 6: Una delle poche spagnole di nascita a vedere il campo per coach Iniguez, tira male da tre ma nel complesso non sfigura, meritandosi la sufficienza.
PIERRE LOUIS Vionise 4: Buon inizio gara, sembra poter mettere in difficoltà le lunghe campobassane ma ben presto comincia a fare una gran fatica contro l’atletismo e il tempismo a rimbalzo di Kunaiyi, uscendo dalla partita… letteralmente, perché il suo coach la tiene in campo per soli 14 minuti.
TOURE Mamignan 7,5: Percentuali notevolissime per la francese: quasi l’86% da due e il 40% da tre per un sontuoso 8/12 dal campo nei 31 minuti in cui è sul parquet. Cifre alle quali aggiunge 3 rimbalzi offensivi. Una delle migliori per la sua squadra.
HRISTOVA Borislava 4: Completamente fuori partita, gioca solo 22 minuti e tira col 25% dal campo. Da una che l’anno scorso segnava 20 punti di media in Eurolega ci si aspetterebbero prestazioni ben diverse.
BIBBY Chloe 7,5: Prova completamente anonima nei primi due quarti, tanto che segna i suoi 22 punti tutti nel secondo tempo, risvegliandosi dal letargo e risultando ancora una volta la giocatrice devastante vista nelle scorse partite tra Magnolia e Girona.
Guerrero, Ribas: SV
Si ringrazia Maurizio Silla per materiale fotografico.
Dario Salvatorelli
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L'articolo FIBA Eurocup Women Playoff #Round1 2024-25: la Magnolia cede solo nei minuti finali; Girona vince, ma non può stare tranquilla proviene da All-Around.