Nessuno guarderà più questa foto di Amber Heard e Johnny Depp come prima. Bellissimi, innamorati, attovagliati a un tavolo di Hollywood. I quattro giorni del processo contro il Sun a Londra non hanno solo sbattutto in prima pagina gli scheletri degli ex signori Depp, non si tratta (solo) dei soliti panni sporchi che andrebbero lavati in casa. Qui si tratta di capire fino a che punto l’amore (se di questo si tratta) può arrivare a toccare il fondo. Il loro breve e sbagliatissimo matrimonio ha tirato fuori la parte peggiore di entrambi, e ora i due si lanciano contro (con tanto di prove fotografiche) qualsiasi tipo di schifezza. Nessuno chiede soldi all’altro, qui c’è solo desiderio di vendetta e di distruggere l’altro.
In mezzo c’è droga (tanta), personalità borderline, alcol, violenza, in un rimpallo di accuse, e altre brutture. Perché di divorzi brutti e sporchi ne abbiamo visti tanti, soprattutto a Hollywood, ma qui si va oltre le più basse aspettative. Depp e Heard, 22 anni a dividerli, si sono messsi insieme nel 2011, dopo essersi conosciuti sul set di The Rum Diary. E si sono sposati nel 2015 per dirsi addio poco più di un anno dopo. «Era bellissima, apparentemente incredibilmente interessata a me e al mio lavoro, e mi sono innamorato di questo. Mi ha bombardato con quello che sembrava essere amore», dice ora lui senza rimpianti in tribunale nella causa contro il tabloid britannico che l’ha definito «picchiatore di mogli», su indicazioni dei documenti e delle 14 denunce di aggressioni domestiche presentate da lei.
A Londra lei è arrivata scortata dalla fidanzata (Bianca Butti), dalla sorella Whitney, e dall’avvocatessa di Julian Assange. Depp, invece, è entrato in tribunale da solo e nascosto da una bandana blu, perché pirati lo si resta per sempre. Johnny da Owensboro, Kentucky, davanti alla foto della sua «colazione» – quattro strisce di cocaina, un bicchiere di whisky, il Los Angeles Times appena consegnato dal postino e un cd di Keith Richards – scattata di nascosto dalla (ex) moglie, ha pronunciato la sua verità: «Ho assunto ogni tipo di droga e di farmaci, ma non sono mai stato un uomo violento». Durante le sue crisi, sì, lanciava oggetti ma mai contro la Heard, ha precisato. La carnefice, sostiene, è lei. Mentre Amber racconta tutt’altra versione, e aggiunge altri macabri dettagli.
C’è di tutto nel loro inventario degli orrori: un dito (di lui) mozzato (da lei); dediche scritte con il sangue sullo specchio del bagno; quella volta in cui lei gli avrebbe defecato nel letto perché si era presentato tre ore dopo al suo 30esimo compleanno; farmaci per disintossicarsi nascosti dal partner solo per vendetta; bottiglie di bourbon tenute sempre fredde per far cedere l’altro; liti furibonde con lancio di armadietti e «ci sono stati sicuramente dei blackout», ha continuato Depp,«ma in ogni blackout ci sono frammenti di memoria».
Il procedimento durerà in tutto tre settimane, alla sbarra dei testimoni si siederanno anche Vanessa Paradis e Winona Rider, ma dopo quattro giorni di insulti, recriminazioni e degrado sembra impossibile poter sprofondare ancora più giù.