L’allunaggio per l’uomo ha sempre rappresentato una vera ossessione, come per l’industria del cinema e dei fumetti che sulla Luna, con la sola forza dell’immaginazione, ci andarono più e più volte.
La stessa immaginazione di Ridley Scott che, in Alien Covenant, rivela le prime immagini dell’ambizioso progetto Audi Lunar Quattro, il primo rover non progettato da una industria aerospaziale, con l’obiettivo di recuperare il -Moon Buggy-, abbandonato proprio sul satellite terrestre con la missione Nasa: Apollo 17.
Un traguardo che pareva impossibile, come racconta Federico Buffa in A-HEAD, nella clip video qui sotto.
La conquista della Luna, tornare a far sorridere quando un conflitto mondiale ti ha privato di tutto, comporre la tua opera più sconvolgente quando sai già che non potrai mai ascoltarla; obiettivi apparentemente al di là del possibile quanto invece parte della storia dell’umanità.
Una storia che ancora una volta siamo chiamati a scrivere, partendo dalla nostra volontà e dal potere della nostra immaginazione, per definire una nuova idea di futuro che non smetta mai di emozionarci; valori che riscopriamo nella gamma Audi come nella nuova nata A3 Sportback: la risposta della Casa dei quattro anelli a un mondo che cambia.
La spinta verso l’innovazione Audi trova realizzazione concreta nella quarta generazione di A3 Sportback (nella foto sotto), che, con il suo debutto nel 1996, diede vita alla nascita della classe delle compatte premium e che viene commercializzata in questi giorni. Come afferma Fabrizio Longo, Direttore Audi Italia, la quarta generazione di A3 Sportback risponde con una completezza di soluzioni che è la summa di quanto presentato fino ad oggi da Audi.
La vettura coniuga bellezza e tecnologia, liberando il fruitore dal dover scegliere una caratteristica o l’altra in maniera conflittuale. L’interpretazione degli stilemi esterni vengono interpretati in chiave tecnologica, fondendo design esterno e high-tech in un’osmosi unica. L’ampia possibilità di scelta di alimentazione tra cinque powertrain – diesel, benzina, benzina mild-hybrid, plug-in hybrid e metano – incarna lo stato dell’arte in termini di contribuzione all’abbattimento delle emissioni. Audi A3 Sportback è figlia dell’avanguardia tecnologica finalizzata alla sicurezza sociale, alla connessione, alla mobilità consapevole. Una rotta che guida da sempre la Casa di Ingolstadt e che trova conferma in un periodo come quello attuale, in cui si è acuita la sensibilità su temi quali la sicurezza, la digitalizzazione, la mobilità, con la consapevolezza che la singola scelta non è solo individuale, ma anche riferita ai benefici e agli effetti sul mondo circostante.
Guarda su audi.it il video completo
AUDI A-HEAD, IL PROGETTO
Tutto intorno a noi sta assumendo nuove forme e nuovi significati. Ci stiamo lasciando alle spalle un mondo per il quale credevamo di avere tutte le risposte, ma il presente ha cambiato tutte le domande.
È proprio per questo che oggi abbiamo bisogno di una nuova idea di futuro che ci faccia superare la perdita e la paura. Di una versione di futuro che ci faccia venire voglia di rimboccarci le maniche per realizzarla.
Abbiamo bisogno di risposte che tutti insieme dovremo riscrivere, inesorabilmente proiettati verso un futuro che, mai come adesso, ha carta bianca.
Audi ha pensato a un grande manifesto motivazionale fatto di coraggio e azione, proprio ora che ci troviamo alle soglie di una nuova era dove emozionare e coinvolgere su un obiettivo comune sarà la vera forza propulsiva che dovremo essere capaci di infondere.
Nasce così A-HEAD, un progetto editoriale raccontato da un grande storyteller italiano: Federico Buffa, che ci invita a guardare oltre in direzione di un nuovo futuro da raggiungere.
Un futuro fatto di progresso, conquiste e cambiamento ma anche di emozioni, di storie reali, eroi.
Quello che Audi, oggi, ben sintetizza nell’idea di un progresso che ambisce a non perdere la sua capacità di emozionare.
A-HEAD, un titolo scomposto in due parti ma che coniuga in sè il presupposto di un unico obiettivo: dimostrare che ogni volta che la storia perde la sua linearità ponendoci di fronte ad eventi disruptive, esiste una sola risposta possibile: l’innovazione radicale.
-A- come la prima lettera dell’alfabeto con il quale riscrivere il futuro.
-A- come attitude: la predisposizione ad andare oltre per dare forma al domani.
-A-come answers: le risposte alle domande che questo nuovo presente non smette di porci.
-A- come audire, che in latino significa “ascoltare”, perché il semplice ascolto a volte ci regala idee e visioni, talmente radicali, da cambiare il mondo per come lo conosciamo.
Infine “head” come la coscienza, perché l’unico modo per progredire è unire tecnologia e coscienza.
È arrivato il momento di guardare avanti in direzione del progresso perché il mondo merita, ancora una volta, di essere immaginato.