Le proteste in Usa per la morte dell’afro americano 46 enne George Floyd, deceduto per mano di un poliziotto bianco, stanno dilagando e anche i brand beauty hanno mostrato il loro supporto ai lavoratori neri.
L’obiettivo è invitare i marchi cosmetici e le grandi società a donare alla comunità dei lavoratori di colore, che fanno parte dei 6,6 milioni di disoccupati post coronavirus in Usa, tra questi anche moltissimi asiatici e latinoamericani, che hanno sofferto più degli altri le conseguenze economiche della pandemia.
Le donazioni sono in supporto della campagna contro il razzismo #BlackLivesMatter che ha condotto molte società negli Stati Uniti all’astensione dal lavoro come protesta, martedì 2 giugno, definito BlackTuesday. E mentre continuano le manifestazioni in piazza con mascherine con su scritto «I can’t breath», le ultime parole di George Floyd prima di morire per asfissia, i brand cosmetici si sono mobilitati.
Qui una lista dei marchi che supportano BlackLivesMatters, vanno da Glossier che ha donato 500 mila dollari distribuiti tra Black Lives Matter, The NAACP Legal Defense, e Education Fund, The Equal Injustice Initiative, The Marsha P. Johnson Institute, e We The Protesters a Maybelline e Nyx Cosmetics del colosso L’Oréal che hanno rispettivamente fatto una donazione dall’ammontare non rivelato a NAACP Legal Defense Fund e Black Lives Matter il primo, e a Minnesota Freedom Fund e Black Lives Matter.
Nella gallery tutti i brand che fino a ora hanno mostrato solidarietà.