Come ogni anno a far le pulci ai Paperon de Paperoni del mondo ci pensa la classifica Forbes Billionaires 2020. In piena emergenza Coronavirus il prestigioso elenco contava 2.095 miliardari: 58 in meno di un anno fa e, dato più eclatante, 226 sono usciti dalla classifica in seguito al crollo dei mercati azionari globali. Al vertice i «soliti noti» che da anni si contendono lo scettro dorato: Jeff Bezos (fondatore di Amazon), il fondatore di Microsoft Bill Gates e il magnate francese dei beni di lusso Bernard Arnault. In Italia aumenta il numero di Paperoni (36), ma cala il loro patrimonio: 125,6 miliardi di dollari rispetto ai 142,7 miliardi di un anno fa e circa 170 miliardi nel 2018. Giovanni Ferrero rimane saldamente al comando della classifica degli uomini più ricchi d’Italia, al 32° posto nel ranking mondiale. Segue Leonardo Del Vecchio (62°), patron di Luxottica e al terzo Stefano Pessina (133°), a capo della più grande catena farmaceutica del mondo, la Walgreens Boots Alliance.
Bisogna scorrere fino 9° posto per incontrare la prima delle donne nella classifica generale, Alice Walton e ancora più giù per la prima connazionale, Massimiliana Landini Aleotti (nella foto). La donna più ricca d’Italia è anche la più invisibile. Anzi, «L’inviolabile», per citare il titolo dell’articolo di Giancarlo Dotto che di lei parla nel numero speciale di Vanity Fair diretto da Paolo Sorrentino, in edicola fino al 2 giugno.
Si sa pochissimo della vedova Aleotti, classe 1942: non si è mai concessa a una telecamera o a un microfono. Foto quasi inesistenti, zero mondanità ed eventi pubblici al minimo. «Una mistica all’ombra del capitale». E che capitale: 6,6 miliardi di dollari stimati di patrimonio, al quarto posto nella generale dei più ricchi d’Italia, dopo aver ereditato assieme ai tre figli il colosso farmaceutico Menarini a seguito della scomparsa nel 2014 del marito Alberto Aleotti, il fautore del rilancio della multinazionale farmaceutica fiorentina che attualmente impiega più di 16.000 addetti in 14 siti di produzione distribuiti nel mondo.
Ben sotto nella classifica si incontrano i 2,2 miliardi di dollari di Miuccia Prada, stilista, nipote di Mario Prada, che con il suo stile originale e creativo ha contribuito non poco al successo del marchio italiano. Al terzo posto segue Giuliana Benetton (2,0 miliardi di dollari), seconda dei quattro Benetton, insieme ai fratelli Luciano, Gilberto e Carlo. Al quarto i sono i 2 miliardi di dollari stimati di Alessandra Garavoglia, che ha ereditato la sua partecipazione nel gruppo Campari dai suoi genitori e ora possiede circa il 24% della società. Segue Maria Franca Fissolo – 1,9 miliardi di dollari – vedova di Michele Ferrero dell’omonimo gruppo, che ha avuto a lungo lo scettro della donna più ricca d’Italia.
Anche tra le donne più ricche del mondo (anche in gallery) le ereditiere si prendono tutte le prime posizioni. Dopo Alice Walton, figlia di Sam, fondatore della catena della grande distribuzione americana Walmart, c’e Françoise Bettencourt Meyers, erede di L’Oréal, dopo che nel 2017 sua madre Liliane Bettencourt, allora la donna più ricca del mondo, è morta all’età di 94 anni. Seguono due new entry: Julia Koch che si è unita all’elenco dei miliardari dopo che lei e i suoi tre figli hanno ereditato dal marito una partecipazione del 42% in Koch Industries e Mackenzie Bezos, dopo un accordo storico che le ha consegnato un quarto delle quote di Amazon che appartenevano all’ex l’marito Jeff Bezos. Chiude la top 5 Jacqueline Mars che insieme a suo fratello John ha ereditato ciascuno un terzo della compagnia di dolciumi americana.