Un Settebello molto giovane si appresta ad iniziare il cammino verso Los Angeles 2028 e testare le nuove regole introdotte da World Aquatics per le principali gare internazionali, che gli azzurri non potranno sperimentare nella prossima World Cup a causa della squalifica imposta per gli eventi dei Giochi di Parigi 2024. Il raduno di Avezzano è il primo del calendario verso i Mondiali di Singapore di luglio: gli azzurri affronteranno un altro collegiale dal 4 all’8 gennaio 2025, mentre il primo raduno con tutti i giocatori che hanno disputato le Olimpiadi di Parigi 2024 andrà in scena dal 26 al 29 gennaio. Il CT Sandro Campagna ne ha parlato al sito federale.
Il Settebello avrà in questo raduno un’età media molto bassa: “La Nazionale è consapevole della propria forza e del ruolo di leader da legittimare e confermare. Anche all’Olimpiade, a prescindere dagli errori subiti, ha dimostrato forza ed ambizioni, che saranno i nostri punti di partenza“. Molti degli atleti convocati arrivano dalla trafila delle Nazionali giovanili: “Il nostro è un modello di lavoro piramidale . Il gioco di ogni selezione, dalla categoria di età più giovane, si ispira al modello della Nazionale assoluta per crescere atleti pronti ad integrarsi più rapidamente nella squadra di età superiore“.
Il metodo di Campagna ricalca quanto vissuto da atleta: “Da giocatore ho avuto la fortuna di condividere gli anni in Nazionale con grandi campioni e maestri. Abbiamo vinto tutto: Olimpiade nel 1992, Europei nel 1993 e Mondiali nel 1994 a Roma. Proprio allora, ancora nel pieno della mia carriera, avevo 31 anni, l’allenatore Ratko Rudic decise di ringiovanire la squadra. Insieme a me uscirono campioni come Franco e Pino Porzio, il capitano Mario Fiorillo e Massimiliano Ferretti. Ci rimanemmo male perché confidavamo di poter dare ancora molto. Ma ebbe ragione perché l’obiettivo era frapporsi alla crescita dell’Ungheria e l’Olimpiade di Atlanta 1996 dove poi l’Italia conquistò il bronzo senza perdere una partita nei regolamentari. Nel frattempo vinse anche un altro titolo europeo. Erano altri tempi, la carriera era più corta. Ma il mio sistema di lavoro si fonda sulla ciclicità e quindi reputo sia doveroso progettare almeno di quattro anni alla volta“.
Il nuovo assistente tecnico sarà Christian Presciutti: “Christian era un elemento contagioso per entusiasmo e dedizione già da giocatore, altrimenti non avrebbe giocato fino ai 40 anni ad altissimo livello. Ha sempre avuto visione di gioco e capacità di sintesi tattica, tutte caratteristiche che ha portato in panchina. Nelle squadre giovanili ha creato gruppi compatti, protesi al lavoro, in piena crescita. Conosce la pallanuoto e fino a pochi mesi fa ragionava da giocatore. Pertanto il suo affiancamento sono sicuro che gioverà al progetto della Nazionale“.
Si è interrotta, quindi, la storica collaborazione con Amedeo Pomilio: “Amedeo è un amico. Insieme abbiamo vissuto straordinarie vittorie e dolorose sconfitte. Lunghissimi mesi di allenamenti, centinaia di partite, pianificato progetti, avuto tantissimi confronti su scelte tecniche e programmatiche. Abbiamo vissuto oltre vent’anni insieme come giocatori prima e in panchina poi. La mia è stata una scelta difficile, prettamente manageriale, rivolta al futuro. Amedeo è un grande allenatore, una risorsa per la pallanuoto, sono sicuro che raggiungerà ancora tante soddisfazioni“.
Tommaso Baggi Necchi, Alessandro Balzarini, Mario Del Basso, Filippo Ferrero, Tommaso Gianazza e Stefano Guerrato (AN Brescia), Giobatta Valle (Circolo Nautico Posillipo), Pietro Faraglia e Maurizio Maffei (Onda Forte), Alessandro Carnesecchi e Francesco Cassia (CC Ortigia 1928), Andrea Mladossich (Pallanuoto Trieste), Francesco Massaro (Primorac Kotor), Francesco Condemi, Lorenzo De Marchi e Matteo Iocchi Gratta (Pro Recco Waterpolo), Mario Guidi, Alessandro Gullotta, Andrea Patchaliev e Davide Occhione (RN Savona), Alessandro Salipante e Matteo Spione (Roma Vis Nova), Diego Tresa (Lazio Nuoto) e Federico Panerai (SC Quinto).
Staff: commissario tecnico Alessandro Campagna, assistenti tecnici Christian Presciutti e Daniele Bianchi, preparatore dei portieri Goran Volarevic, preparatore atletico Alessandro Amato, medico Giovanni Melchiorri, fisioterapista Marco Ciacci, videoanalista Paolo Baiardini.