Dopo la parentesi americana la Coppa del Mondo di sci alpino 2024/2025 approda sulle Alpi, in Europa, per un gigante e uno slalom in Val d’Isère, in Francia. Sarà un sabato infuocato con il gigante su ‘La face de Bellevarde’: una gara che ci potrà dare già delle risposte interessanti su quali saranno le gerarchie in questa specialità.
Gerarchie che sono meno scontate del previsto: il dominatore sulla carta doveva essere Marco Odermatt, ma lo svizzero sta vivendo una crisi per quanto riguarda questa specialità con tre uscite di fila nelle ultime tre gare considerando anche le finali di Saalbach. In due gare sono arrivati zero punti e due errori che possono minare la sua fiducia, ma anche scatenare la rabbia in un fuoriclasse che potrebbe riprendere il filo e ricominciare da dove aveva lasciato nella stagione scorsa, ossia infliggendo distacchi biblici a tutti gli avversari a colpi di classe.
Tanti però sono i pretendenti a cominciare dai norvegesi Atle Lie McGrath e Henrik Kristoffersen che sono sempre ai vertici, così come Alexander Steen Olsen che ha vinto l’opening a Soelden. Occhio soprattutto a Lucas Pinheiro Braathen che è già in testa alla classifica di specialità e, dopo il primo podio portato in dote al Brasile a Beaver Creek, oggi partirà con il pettorale 20 e può avere le carte in regola già per vincere. Inoltre Thomas Tumler, vincitore della sua prima gara in Coppa del Mondo a 35 anni in Colorado e pieno di fiducia per provare subito a ripetersi.
Ci saranno anche gli italiani che hanno l’ambizione di cercare un piazzamento almeno nelle prime dieci posizioni: Luca De Aliprandini è stato fortunato nel sorteggio avendo pescato il pettorale n.8 e sarebbe fondamentale rimanere a contatto con il podio, Alex Vinatzer deve riscattare la prova non brillante offerta a Beaver Creek. Per Filippo Della Vite il primo obiettivo è quello di riprendere fiducia e fare punti per salire di pettorali nella World Cup Start List, mentre Giovanni Borsotti cerca una gara regolare.