In aumento anche la popolarità di Elly Schlein
Secondo i sondaggi elettorali di Tecné l’effetto delle vittorie alle regionali in Emilia Romagna e Umbria non è ancora finito. Il Pd, il partito uscito meglio da quelle consultazioni, vede oggi i migliori progressi rispetto a un mese fa, sale infatti dello 0,8% arrivando al 23,6%, vicino al livello delle europee e uno dei dati migliori degli ultimi 6 anni. All’interno di questo aumento due decimali sono stati guadagnati nell’ultima settimana. Al contrario Fratelli d’Italia continua a scendere, finisce sotto il 29%, al 28,9% e rispetto a novembre ha perso ben sei decimali.
È molto più stabile la situazione degli altri partiti, che salgono o scendono dello 0,1%, tranne Forza Italia che rimane nella stessa situazione di un mese fa, all’11,3%. La Lega invece arretra di un decimale all’8,5% e il Movimento 5 Stelle sale, sempre dello 0,1%, al 10,8%.
Crescono della stessa misura anche Verdi e Sinistra, al 6,2%, mentre sia Azione che Italia Viva perdono un decimale e sono al 2,4% e al 2,3%. Ferma al 2%, infine, +Europa.
Come sempre i sondaggi elettorali di Tecné si occupano anche di fiducia nel governo e nei leader. Dopo una lunga fase di crescita il gradimento dell’esecutivo è in discesa. È al 40,5%, in diminuzione dello 0,3% in una settimana e dello 0,4% in un mese. Giù, in realtà, anche la percentuale di quanti non gli danno la sufficienza, il 51,8%, mentre salgono di mezzo punto gli indecisi al 7,7%.
Tra i leader quella che guadagna più punti è Elly Schlein, coerentemente con la crescita di consenso del suo partito. Rispetto a novembre il suo gradimento è salito dello 0,7% e ora è al 31,1% e si consolida in terza posizione, dietro Tajani, al 37,6% e in aumento di un decimale e Meloni, al 43,9%, in calo di due in un mese.
Dietro Schlein ci sono Conte e Salvini, al 29,7% e al 26,4%, in crescita rispettivamente dello 0,2% e dello 0,1%. Al 20,4%, poi, Bonino, in leggero calo, e Calenda, che ha perso mezzo punto in un mese, andando al 18,7%.
Bonelli e Fratoianni sono appaiati al 16,5% e al 16,3% e superano l’ultimo classificato, Renzi, al 14,3% e in riduzione dello 0,3%
Questi sondaggi elettorali sono stati realizzati tra il 5 e il 6 dicembre su 1.002 soggetti con metodo Cati-Cawi
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