“Perché ricordiamo” di Charan Ranganath è un viaggio affascinante e illuminante alla scoperta dei misteri della memoria, una capacità straordinaria del nostro cervello che influenza ogni aspetto della nostra vita. L’autore, neuroscienziato e psicologo di fama internazionale, condensa oltre trent’anni di studi in un’opera che ridefinisce radicalmente il nostro modo di concepire il ricordo e la sua funzione.
Il libro ci guida attraverso gli intricati meccanismi evolutivi che regolano la memoria, mostrando come il nostro cervello sia stato progettato per navigare in un mondo in continuo cambiamento. Dai tempi dei nostri antenati, che dovevano ricordare informazioni vitali per la sopravvivenza – come riconoscere piante velenose o trovare fonti d’acqua – fino alla nostra quotidianità, in cui ci dimentichiamo le chiavi nella serratura o il nome di una persona appena conosciuta, Ranganath ci spiega come l’atto del dimenticare sia essenziale per dare priorità a ciò che davvero conta.
Con uno stile accessibile e mai tecnico, l’autore ci accompagna in un’esplorazione dinamica della memoria, rivelandone il carattere malleabile e a volte impreciso, ma anche il suo potenziale per reinterpretare il passato, guarire traumi, eliminare pregiudizi e imparare più velocemente. La memoria, come ci insegna Ranganath, non è semplicemente un archivio statico, ma un processo che ci consente di adattarci, prendere decisioni, influenzare le nostre relazioni e definire la nostra identità.
“Perché ricordiamo” non è un manuale per memorizzare tutto, ma un’opera che invita a riflettere sul valore del ricordo e sulla possibilità di usare il passato per affrontare il futuro. Un libro che, attraverso una narrazione coinvolgente e profonda, offre una nuova consapevolezza sull’importanza della memoria, rivelandola come uno strumento essenziale per vivere in armonia con noi stessi e con il mondo che ci circonda.
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