Ivrea
Le hanno spaccato il naso. Brutalmente. Presa per i capelli, schiaffeggiata e poi un pugno dritto sul naso. Il risultato è una prognosi di venti giorni in pronto soccorso a Ivrea. Ha già denunciato, la titolare del bar tabacchi in corso Vercelli, dopo la rotonda, che convive ormai da due anni con un negozio di ortofrutta che espone, su suolo privato, la propria merce occupando tutto il marciapiede.
«Giusto ieri parlavamo di violenza contro le donne - spiega la donna - e non avrei mai immaginato che oggi sarebbe successo questo. So già che mi dovrò operare. Noi apriamo il bar alle 5 di mattina e chiudiamo alle 8 di sera ed è sinceramente difficile avere questo tipo di preoccupazioni. Ringrazio tutti quelli che mi hanno chiamato per sincerarsi di come stavo». Il fatto è successo intorno alle 9.20 di ieri, martedì 26 novembre.
La motivazione del gesto sembra assolutamente futile: «Avevo parcheggiato l’auto per scaricare la spesa - spiega la titolare - e ho detto all’aggressore: dammi un attimo. Niente, mi ha presa per i capelli, poi mi ha schiaffeggiata e infine mi ha dato un pugno».
Sulla questione ora procede la polizia di Stato, che sta accertando le responsabilità. La vicenda origina dalle frequenti liti per il carico e lo scarico merci sul risicato marciapiedi occupato praticamente per la sua interezza dalle cassette della frutta, in una strada, comunque, ad alto scorrimento. Spesso anche sui gruppi Facebook alcuni cittadini facevano notare come l’esposizione delle merci in quel particolare punto della città potesse creare problemi al traffico. In passato il negozio era già stato chiuso per qualche giorno dalla polizia municipale in seguito ad alcune violazioni. Recentemente è stato oggetto anche di controlli dei carabinieri del Nas, che però non hanno trovato altre violazioni. Solo pochi giorni prima, però, i carabinieri hanno chiuso un altro negozio riconducibile agli stessi proprietari che si trova in via Torino, per via delle condizioni igienico sanitarie in cui versava. Qualche giorno dopo, in corso Vercelli, era invece tutto in ordine.
Nel pomeriggio precedente all’aggressione, quello di lunedì 25 novembre, c’è stata un’altra lite legata sempre alle questioni di occupazione del marciapiede.
In un video che correva di cellulare in cellulare si vedono alcune persone discutere tra il bar e il negozio di ortofrutta e alcune cassette rovesciate a terra. Sul posto sono arrivati i carabinieri della Compagnia di Ivrea, che hanno sequestrato un bastone.
Ora le autorità valuteranno le versioni delle due parti e decideranno che provvedimenti adottare. Il naso della titolare del bar, però, resta lì a testimoniare dell’aggressione ricevuta.
