Cinque persone arrestate per favoreggiamento all’immigrazione clandestina. È il bilancio dei controlli eseguiti dalla polizia di Stato, tramite il Settore di polizia di Frontiera di Tarvisio, nell’ambito del piano di contrasto ai trafficanti di esseri umani.
Durante i servizi sul territorio i poliziotti, nell’ambito di un’operazione nei pressi della barriera autostradale di Ugovizza, avevano proceduto al controllo di una autovettura proveniente dall’Austria, alla guida della quale si trovava un cittadino kazako, tratto successivamente in arresto per aver favorito l’ingresso illegale in Italia di un cittadino di nazionalità turca.
Il 20 novembre scorso, invece, gli uomini del Settore di polizia di Frontiera di Tarvisio hanno intercettato e tratto in arresto tre cittadini cinesi in quanto, sempre alla barriera autostradale di Ugovizza, sono stati fermati in ingresso nel territorio nazionale con a bordo altri otto cittadini cinesi privi di documenti di identificazione, quindi non in regola per l’ingresso in Italia.
L’attività degli ultimi giorni si inserisce nell’ambito dei servizi di contrasto all’immigrazione clandestina, potenziati anche a seguito del ripristino dei controlli alla frontiera con la Slovenia in occasione della sospensione del trattato di Schengen, che negli ultimi sei mesi ha portato all’arresto di 24 persone e 61 indagate in stato di libertà, oltre a diversi sequestri di sostanza stupefacente, armi e oggetti atti ad offendere.
Con più di settantamila persone identificate e trentamila veicoli controllati, si legge in una nota della polizia, «l’attività del personale del Settore di polizia di Tarvisio contribuisce in maniera determinante al contrasto dei reati transfrontalieri».