Continua la ricerca di medici di Pronto Soccorso da parte dell’Usl 6.
L’Euganea ha affidato cinque incarichi libero professionali nel tentativo di assicurare il mantenimento dei livelli essenziali di assistenza e l’erogazione regolare di prestazioni e servizi, a fronte della «grave carenza di personale medico nelle sedi aziendali di Pronto Soccorso» laddove «le unità di personale strutturato in servizio nelle strutture complesse non sono sufficienti a garantire la copertura dei turni di servizio e di guardia».
Le criticità del servizio di emergenza e urgenza sono note, a partire dalla necessità di ricorrere alle cooperative per evitare l’interruzione del servizio: ai privati restano affidati infatti i presidi di Montagnana, Cittadella, Camposampiero e Piove di Sacco.
Una situazione tanto più discussa dopo che la dottoressa Anna Maria Lamanna, 62 anni, che lavora per la bolognese Cmp Global Medical Division al Pronto Soccorso di Piove di Sacco, è stata indagata per essersi astenuta dal soccorrere – durante il servizio – la 14enne Eleonora Chinello, investita e uccisa da un’auto mentre andava a scuola in bicicletta.
Nel frattempo quindi, pur nell’impossibilità di affrancarsi dalle coop per l’emergenza e urgenza, l’Usl 6 continua a scorrere le graduatorie del bando aperto fino al 28 febbraio e ha conferito 5 incarichi libero professionali ad altrettanti medici per i Pronto Soccorso.
Solo uno di loro, tuttavia è in possesso di titoli adeguati alla medicina d’urgenza e pertanto idoneo allo svolgimento di tutte le attività di assistenza dei pazienti triagiati nei diversi codici di emergenza, nonché a effettuare gli accessi notturni e di Suem 118, mentre gli altri quattro – laureati ma senza specializzazione – verranno impiegati per attività ambulatoriali per i codici minori.
Intanto l’Usl, come annunciato, dopo il ricorso al Tar presentato dalla Cmp Global Medical Division in seguito all’esclusione dal nuovo bando, ha prorogato fino alla fine del mese – con possibilità di ulteriore prosecuzione fino a fine anno – i contratti in corso con le ditte Efds Srl e Cmp Global Medical Division Ctp per i servizi medici di Pronto Soccorso di Camposampiero e Piove di Sacco, nonché con la Cooperativa Anthesys Servizi Società Cooperativa Anestesia e Rianimazione a Piove di Sacco.
La spesa complessiva per la proroga, alle medesime condizioni economiche vigenti, è di 191.250 euro: 36 mila a Efds, 61.128 a Cmp e 94.122 ad Anthesys.