Ancora vandalismi serali al Graspo d'Uva. Questa volta, ad essere stata presa di mira, probabilmente dai soliti gruppetti di ragazzi poco più che maggiorenni o non ancora diciottenni, è stata la sede degli scout. Ragazzi coetanei dei vandali che, però, hanno trovato una maniera sicuramente più produttiva di trascorrere il loro tempo libero e forse proprio per questo sono stati colpiti.
«Due sere fa» come spiega un referente del gruppo scout Cngei di Spinea «un gruppo di vandali non identificati ha preso di mira la sede scout del gruppo in via Forte Sirtori al Graspo d’Uva. Finestre della sede spaccate, sedie rotte lasciate nel cortile e altri danni. Nulla di irrimediabile, per fortuna, ma resta ovviamente, dopo la denuncia, l'amarezza per un atto che appare solo una provocazione. La denuncia contro ignoti è già stata effettuata, anche se purtroppo abbiamo poche speranze, data l'assenza in vicinanza della sede di telecamere di sorveglianza. Ma l'impressione è che si tratti dell'ennesimo atto senza senso compiuto, per noia o per voglia di farsi vedere grandi e forti, da quei gruppetti di ragazzi già capaci di imprese simili a Spinea».
«Per molti questo è un vecchio edificio, pieno di acciacchi e cose che non funzionano» dicono intanto dal gruppo scout, «però per noi è un posto sicuro, un luogo di scherzi, risate, serate e tante magnifiche avventure. Nelle pareti di questo posto c’è la nostra storia, quella di un gruppo fatto di sorrisi e serenità che purtroppo ci viene tolto». Ma il gruppo scout andrà avanti. «Noi abbiamo promesso di prenderci cura di te» la promessa alla struttura «e lo faremo ogni qual volta sarà necessario, perché per noi rappresenti molto di più di quattro mura di cemento, sei una casa. La nostra sede scout è un posto sicuro per tutti coloro che ne hanno bisogno, e noi andremmo avanti sempre con il nostro sorriso e ce ne prenderemo cura».
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