TRIESTE La carica dei 1.500 bambini provenienti da oltre quaranta scuole materne e primarie triestine con genitori e nonni a fare il tifo attorno al percorso di piazza dell’Unità ha ufficialmente aperto giovedì la terza edizione della Trieste Spring Run, che nel corso del weekend vivrà un crescendo di eventi fino alle tre attese gare della domenica: la mezza maratona con le grandi star del podismo internazionale, la parallela 21K sui roller e l’immancabile festa delle famiglie, la Bavisela family run non competitiva.
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Colore e gioia sono stati dunque i protagonisti della Trieste Spring Young, l’evento dedicato alle scuole organizzato con il contributo di Fondazione CRTrieste e la collaborazione del charity partner Dynamo Camp, protagonista a livello nazionale nel campo della terapia ricreativa. «Sosteniamo da sempre questa importante e tradizionale iniziativa che unisce la scuola con lo sport e i valori educativi che esso veicola. È una gioia sostenere eventi così e vedere tanti bambini in festa. E per fortuna anche il meteo alla fine ci ha dato una mano nonostante le previsioni non sembrassero incoraggianti», così il segretario generale di Fondazione CRTrieste Paolo Santangelo nel corso di una festa che rischiava di essere rovinata dal maltempo ma ha visto invece trionfare il colore dei bambini contro il grigio delle nubi.
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Immancabile la presenza della campionessa paralimpica di nuoto Giorgia Marchi, testimonial della kermesse, ma numerosi anche i rappresentanti delle istituzioni che hanno fatto capolino per vivere in prima persona la gioia contagiosa di un mattino all’insegna dello sport. Su tutti Elisa Lodi, presente nella duplice veste di assessore allo Sport e di mamma di uno dei giovani corridori, che ha ribadito l’importanza di un evento che «da il via ad un weekend in cui Trieste sarà ancora protagonista sia nello sport con una gara internazionale ormai storica che porta in città alcuni dei più grandi campioni dell’atletica, che nel turismo con il passaggio attraverso Porto Vivo nel pieno della sua riqualificazione» e il sindaco Roberto Dipiazza, sceso dal municipio a godersi dal vivo «una delle cose belle della nostra città, l’entusiasmo di questi bambini che rappresentano il nostro futuro».
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La Trieste Spring Young non è stata però l’unico evento di ieri nel programma della kermesse organizzata da Apd Miramar ed Asd Trieste Atletica con la co-organizzazione del comune ed il patrocinio della Regione. Protagonista anche il nordic walking, pronto ad animare la Trieste Spring Run con un ricco carnet di iniziative che dopo l’esordio di ieri con l’evento dedicato all’Urban nordic walking proseguirà oggi e domani con altri sette appuntamenti in piazza Unità, per una due giorni di sessioni di nordic walking, nordic yoga e camminata sportiva. «In questi due giorni sfrutteremo al massimo questa grande vetrina – commenta Bruno “Bobo” Vittori, responsabile nordic walking dell’Asd Trieste Atletica – per far conoscere ai curiosi le svariate declinazioni della nostra disciplina e sfatare due tabù storici: da una parte non è uno sport solo per gli anziani e dall’altro non è riservato solo a chi proviene dall’atletica leggera».
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Last but not least, ultimo ma non per importanza come dicono gli inglesi, ha iniziato a prendere forma allo stand di AcegasApsAmga di piazza Unità l’opera d’arte collaborativa all’insegna dell’ecosostenibilità e del connubio tra gara e territorio, realizzata dall’illustratore triestino Jan Sedmak, che verrà composta un pezzo per volta come un gigantesco puzzle da 900 adesivi forniti ai partecipanti che vorranno rispondere ad un divertente quiz al momento del ritiro del materiale di gara. Un modo creativo per rappresentare il senso profondo della raccolta differenziata: tanti piccoli gesti che uniti lasciano in eredità alle generazioni future qualcosa di grande. Modus operandi che anima organizzatori della Trieste Spring Run, evento che unisce alla perfezione sport, inclusione, attenzione per l’ambiente ed arte per essere veicolo di messaggi e valori.
