Italia e Spagna si sfideranno questa sera ad Enschede per un posto nella finale di Nations League. A gestire il match tra gli uomini di Roberto Mancini e quelli di Luis De La Fuente sarà lo sloveno Slavko Vincic, coadiuvato dagli assistenti Tomasz Klancnik ed Andraz Kovacic. Quarto uomo il bosniaco Irfan Peljto, mentre al Var ci sono Nejc Kajtazovic e Marej Jug.
Quarantaquattro anni il prossimo 25 novembre, è un arbitro di comprovata esperienza, che ha debuttato ai massimi livelli del calcio sloveno nel 2007, ormai sedici anni fa, ed è arbitro internazionale ormai dal 2010. In carriera conta 25 direzioni in Champions League e 23 in Europa League. Il suo match più importante a livello di club è proprio in quest’ultima competizione, con la finale dello scorso anno tra Eintracht Francoforte e Rangers Glasgow chiusa ai rigori. Per lui in stagione otto direzioni in Champions League tra fase a gironi, ottavi e quarti, e anche due partite agli ultimi Mondiali: il successo dell’Arabia Saudita sull’Argentina per 2-1 ed il 3-0 dell’Inghilterra sul Galles.
L’Italia ha già avuto a che fare con Vincic, ed è un ricordo assai dolce. Lo sloveno diresse i quarti di finale degli Europei del 2021 contro il Belgio, dove la squadra di Roberto Mancini si impose con le reti di Barella ed Insigne, che resero inutile il rigore di Romelu Lukaku. Gli azzurri poi si spinsero fino al successo contro l’Inghilterra.
Nella sua storia anche un episodio assai spiacevole: nel maggio 2020 venne arrestato dalla polizia mentre si trovava in un casolare a Bijeljina, in Bosnia-Erzegovina, durante un’indagine legata alla prostituzione. Vincic non era però legato minimamente alla situazione, avendo solo accettato un invito a pranzo, e venne rilasciato subito dopo.
Foto: LaPresse
