Linee in pullman sospese: è arrivata ieri la conferma da Tpl, l’agenzia del trasporto pubblico locale che si occupa della gestione delle corse nel Mantovano e nel Cremonese. Le tratte che vengono ufficialmente cancellate dal 9 giugno all’11 settembre sono: 60 Felonica-Ostiglia-Sermide, 17s Sabbioneta-Mantova; 39 Mantova-Governolo-Suzzara e la 10 Soave-Mantova. La causa: scarsità di fondi. In particolare, mancherebbero all’appello due milioni sul trasporto interurbano, un milione per Mantova e un milione per Cremona. Il taglio delle linee sarebbe stato stabilito da Tpl e le rispettive agenzie locali, nel mantovano Apam per l’appunto, sulla base di criteri legati all’utilizzo delle stesse corse.
«Voglio sottolineare un punto importante - commenta Massimo dell’Acqua, direttore di Tpl - La nostra agenzia vive di risorse trasferite dalla Regione. L’agenzia non ha soldi, non è una società. I tagli sulle linee vengono attuati nel momento in cui la Regione non stanzia altri fondi».
«La Regione ha garantito che destinerà un fondo entro la fine dell’anno per la normale ripresa delle corse, ma non sappiamo ancora quanto – commenta Giovanni Balzanelli, funzionario della Provincia nel settore Trasporto Pubblico e Privato – come ci siamo arrivati a tutto questo? A causa della diminuzione di utenti dal periodo post pandemia e per l’aumento dei costi, in particolare del carburante, a fronte dell’inflazione».
Un bel problema, insomma, per tutti i residenti dei comuni senza patente o abituati a muoversi con i mezzi. Tra le linee interrotte quest’anno, ha suscitato polemica la Soave-Mantova: «Non ci hanno avvisati nemmeno con un cartello, nemmeno un avviso alla fermata del bus - commenta l’edicolante, l’unica a vendere i biglietti in tutta la frazione - l’abbiamo scoperto il giorno stesso perché non abbiamo visto passare un pullman tutto il giorno. Quindi, ho controllato sul sito dal telefono e ne ho avuto la conferma: linea cancellata. Sono tante le lamentele qui in paese, dalle badanti che nel loro unico giorno libero non hanno la possibilità di spostarsi, ai ragazzi e gli anziani. Tutti bloccati qui. Siamo una frazione sempre più isolata».
«Inaccettabile questo taglio totale della linea - commenta Giampaolo Voi, Di Voi per Porto - Da sempre in questa stagione vengono mantenute una corsa andata e ritorno al mattino e una sempre andata e ritorno nel tardo pomeriggio, ora invece il nulla. Tutto ciò va a penalizzare chi lavora in città e la frazione stessa. Chiediamo che il Comune intervenga sensibilizzando gli Enti quali la Provincia e Regione, a stanziare gli adeguati finanziamenti».
