Si chiama Noelle – dal francese Natalina, nome legato alla nascita – e tra un mese partorirà per la prima volta. Un parto virtuale, al quale ne seguiranno probabilmente centinaia, anzi migliaia. Noelle è un manichino simulatore di parto tecnologicamente avanzato e ad alta fedeltà e presto sarà disponibile per la formazione delle studentesse del corso di laurea in ostetricia dell’Asst di Mantova.
Ma il robot, oltre che essere utile alle future ostetriche per fare pratica durante il corso di studi, sarà impiegato anche dai professionisti della sala parto del Carlo Poma per le simulazioni delle emergenze ostetriche.
Il simulatore, prodotto dalla ditta Gaumard Scientific, è già stato invididuato e l’Asst ha già definito il suo acquisto a un prezzo di quasi 55mila euro. Noelle ha le sembianze di un paziente donna e dimensioni naturali, con tanto di pancione, e comprende anche il feto. Il sofisticato apparecchio consentirà di controllare e riprodurre ogni tipo di parto con precisione e i dispositivi integrati permetteranno di registrare le azioni degli studenti.
Il feto, leggendo le caratteristiche del prodotto, può essere manipolato con il massimo realismo per risolvere eventuali complicanze legate al parto. L’apparecchiatura consente anche di visualizzare e analizzare i feedback istantanei di forza e di torsione sul feto e la posizione della testa. I dati vengono rappresentati graficamente e sincronizzati con il monitor fetale. E il nascituro viene rilasciato a comando dopo che l’istruttore ha osservato e registrato le competenze di chi esegue la manovra. Il sacco amniotico, inoltre, è realistico alla palpazione e il rivestimento addominale si indurisce durante il picco delle contrazioni. Insomma, Noelle è una paziente a fine gestazione in tutto e per tutto, che parla e indirizza la futura ostetrica nelle manovre corrette.
Al di là della formazione universitaria, il robot è dotato di funzionalità, non ultima la voce, che permettono di eseguire simulazioni di emergenze in ostetricia per: travaglio difficoltoso, emorragia post partum, eclampsia, prolasso del cordone ombelicale, parto podalico e rianimazione neonatale.
