Dal 21 febbraio Agide Artoni, 59 anni, è alla guida del Suzzara. Con lui l'inseparabile collaboratore Mario Palladino. Ad attendere il nuovo mister, nella sede di via Marco Polo 7, tutta la dirigenza bianconera compreso Giuliano Cocconi, che fino a domenica scorsa ha allenato la squadra. Il nuovo tecnico, che ha già avuto modo di allenare il Suzzara in passato per tre stagioni, si è messo subito al lavoro dopo un breve colloquio con i giocatori.
«Resto a disposizione sia di mister Artoni che della società - ha detto Cocconi –. Voglio ribadire che da suzzarese, sono sempre stato attaccato ai colori bianconeri sia da giocatore che da allenatore». Tuttavia Cocconi vuole essere più incisivo e togliersi un sassolino dalla scarpa: «Io non ho mai voluto essere l'allenatore del Suzzara anche se il mio passato dimostra che ne avrei avuto le capacità. Non ho mai interferito nelle scelte degli allenatori (Accialini e Bizzoccoli, ndr). L'unica partita che ho gestito è stata quella con l'Orceana di domenica scorsa. Mi dà enormemente fastidio però prendermi delle colpe che non ho da parte di qualche incivile e maleducato sportivo che non oso chiamare “tifoso”. Io resto nella società perché rappresento la società. Sono contento che ci sia Artoni e gli darò il mio aiuto ma solo se ci sarà bisogno». Sui social sono già stati pubblicati messaggi di benvenuto per mister Agide Artoni nella speranza che il suo lavoro possa risollevare le sorti del Suzzara. Mancano ancora 10 partite. Domenica arriva la Vighenzi Padenghe ma si gioca a porte chiuse.
