Stava facendo una lezione di equitazione al centro ippico Royal horse di Pasiano in sella ad Aidon, il suo cavallo in fida, sotto lo sguardo attento dell’istruttore, quando il sauro ha accelerato l’andatura. La cavallerizza, una 48enne di Brugnera, si è probabilmente impaurita e, in prossimità di una curva del maneggio, è volata giù dalla sella da dressage, battendo la testa. Alioska Pizzin, titolare del centro ippico nonché suo istruttore, l’ha immediatamente soccorsa. La donna è un’amazzone esperta: fa equitazione da anni, due volte alla settimana, ed è molto atletica.
«Non so se sia caduta o se si sia lanciata dalla sella – racconta l’istruttore –. L’ho vista altre volte scendere al volo da cavallo e atterrare tranquillamente in piedi come se nulla fosse. Penso che possa essersi lanciata perché chi cade, di solito, cade all’interno della curva, per via della forza centripeta, lei invece è caduta all’esterno, forse ha provato a lanciarsi quando il cavallo le ha preso la mano, ma non aveva spazio per farlo, per via delle corde di recinzione. È andata giù di testa ed è svenuta. Ho visto che non mi rispondeva e subito ho eseguito gli interventi di primo soccorso, sono da anni nel settore sportivo e ho seguito molti corsi di formazione. Era in ginocchio, con la testa piegata sotto al corpo, come una capriola, faticava a respirare, così l’ho messa in posizione di sicurezza. Quando ha ripreso conoscenza ricordava solo di essere venuta al maneggio, di essere salita a cavallo e poi il vuoto. Ho chiamato subito i soccorsi, tramite il 112. Hanno mandato i carabinieri, l’elicottero, l’ambulanza. Io sono rimasto al suo fianco per accertarmi che rimanesse stabile, fino all’arrivo del personale medico».
Aidon è un sauro con altezza al garrese di 1,70 metri: è un cavallo da gara. L’istruttore spiega che quando il cavallo accelera l’andatura, bisogna mantenere il sangue freddo. Viene istintivo, anche al cavaliere più esperto, stringere le gambe per tenersi saldo in sella, ma in realtà il destriero, quando sente la pressione, galoppa più velocemente. «È come – aggiunge Alioska – se si schiacciasse l’acceleratore convinti di aver schiacciato il freno. Bisognerebbe invece lasciar andare il cavallo, mettendolo in un circolo». La cavallerizza è stata trasportata all’ospedale di Udine a bordo dell’elicottero: ha riportato un trauma cranico, ma le sue condizioni non sono gravi.
