Va ad Elise Mertens il WTA 250 di Monastir. La belga, con una prova d’altissima autorità, batte con il punteggio di 6-2 6-0 la francese Alizé Cornet, risalendo in tal modo di sei posizioni nel ranking mondiale, al numero 36. Per la transalpina, a sua volta, sei posti guadagnati (è ora al 32° posto). Settima affermazione sul circuito maggiore per la nativa di Leuven (in Italia nota come Lovanio) su 11 finali disputate.
La durata del match è di un’ora e 21 minuti, e già così si potrebbe pensare, quantomeno, a un po’ più di lotta nei due parziali. In realtà, l’equilibrio resta tale soltanto fino all’1-2 in favore della transalpina, poi arrivano 11 giochi consecutivi a favore della belga, alcuni in lotta, altri meno. Se all’inizio Cornet tenta di ingarbugliare le cose variando il gioco, col tempo si capisce che con questa versione di Mertens c’è poco da fare.
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E così dopo un primo set andato avanti per 48 minuti e in cui si passa dalle due palle break Cornet sull1-2 al 6-2 per la belga, il secondo diventa più che altro un monologo. Una sola la chance della francese per rientrare, sull’1-0 per la sua avversaria. Poi più nulla.
Certo, non si può definire quella odierna come la miglior giornata di questo mondo per Cornet, con non meno di 9 doppi falli a proprio carico. La realtà è che Mertens è riuscita a trovarsi meglio sul campo centrale tunisino: tra i dati che risaltano anche un importante 20/24 con la prima di servizio.
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