MANTOVA. Nel Mantovano il tasso di positività sui tamponi appare stabile da alcuni giorni tra il 22 e il 26% (circa uno su quattro). Picco raggiunto? Troppo presto per dirlo. In ogni caso solo poche ore fa l’Organizzazione mondiale della sanità ha annunciato che il prossimo autunno ci saranno sicuramente nuove ondate e raccomanda l’utilizzo delle mascherine nei luoghi affollati e chiusi.
Nella settimana dal 13 al 19 luglio la provincia di Mantova ha subito il secondo maggiore incremento di casi di tutta la Lombardia (al primo posto è Bergamo) con un aumento di quasi il 9% rispetto alla settimana precedente. Anche il numero di nuovi casi per 100mila abitanti è elevato e Mantova si piazza al primo posto delle province lombarde con 1.034 casi, praticamente triplicati nel giro di appena un mese. Il numero di nuovi casi a sette giorni è stabile da alcuni giorni intorno a seicento positivi, un dato che comunque è il più alto negli ultimi tre mesi.
Nelle ultime due settimane per ben due volte la provincia di Mantova ha dovuto registrare il superamento dei mille contagi al giorno. L’incidenza per fascia di età è elevata tra i venti e i sessantaquattro anni, mentre risulta più bassa tra i giovani fino ai diciannove anni. Anche i numeri mantovani dimostrano comunque che Omicron 5 è la variante più diffusiva ma meno letale: i decessi negli ultimi dieci giorni sono stati sette.
Per quanto riguarda invece la quarta dose vaccinale, la campagna in provincia di Mantova è iniziata il 13 luglio per gli ultra 60enni e per i fragili sopra i dodici anni, e a metà aprile per gli over 80. Nell’ultimo mese le vaccinazioni sono state poco più di un centinaio al giorno.
Gli ultra 60enni nel Mantovano sono 128mila. A oggi i mantovani over 60 che hanno ricevuto la seconda dose booster nelle strutture Asst sono quasi 6.500, per un totale di 12mila comprendendo anche Rsa, medici di medicina generale e farmacie.
Fallimento totale per Novavax, il vaccino ideato e proposto a chi ha sempre manifestato diffidenza nei confronti del vaccino anti Covid: nel Mantovano lo hanno richiesto solo 290 persone.
Intanto si va verso la riapertura del polo vaccinale Grana Arena. In queste ore, vista la richiesta di somministrazioni della quarta dose del vaccino anti Covid, l’Asst, ha stipulato un contratto di locazione con i proprietari del palasport fino al 31 agosto con la possibilità di proroga per un altro mese e con un canone mensile di 12mila euro. L’Asst si sta organizzando per la riapertura. La data precisa sarà comunicata nelle prossime ore.
