PAVIA
Rivoluzione in casa Omnia. La squadra che nella stagione da poco conclusa è arrivata a un passo dalla finale per l’A2, cambia tutto. A partire dall’allenatore. Manca solo nero su bianco perché Ugo Ducarello firmi per diventare assistente di coach Meo Sacchetti sulla panchina di Cantù in Legadue. Il tecnico trapanese, subentrato a campionato in corso a Fabio Di Bella e che ha condotto la Riso Scotti a gara5 della semifinale play off contro San Miniato, ha deciso di salire di categoria, affiancando l’ex ct azzurro. Pavia ha provato a fargli una offerta, ma Ducarello è stato allettato dalla collaborazione con Sacchetti su una delle panchine più prestigiose della serie A, in una squadra che parte con dichiarate ambizioni di promozione.
Pavia, formalizzata l’iscrizione al campionato, sta già guardandosi attorno per ingaggiare il nuovo allenatore della squadra. In attesa di questa scelta fondamentale, la settimana prossima verranno definiti i nuovi assetti societari, dopo l’azzeramento delle cariche, con l’uscita di scena del presidente Caserio: la rifondazione è un altro passaggio essenziale per poter poi cominciare ad operare concretamente sul mercato. L’intenzione di fondo sembra quella di allestire un roster di giovani a cui affiancare qualche veterano.
Le trattative
Dell’organico 2020-21, intanto, in due hanno già firmato per un’altra società: Andrea Calzavara per gli Stings di Mantova e Diego Corral per Taranto. Il play varesino era appetito da diverse squadre ma alla fine è stata più veloce quella mantovana di Legadue a metterlo sotto contratto, garantendogli anche un certo minutaggio e Andra si è subito accordato. Corral è ancora in Argentina con la famiglia ma ha accettato la proposta della società pugliese di serie B dove gioca il suo amico ed ex compagno di squadra a Vicenza e Pavia, Gianmarco Conte. Pavia ha cercato di trattenere Daniele Quartieri, ritenuto perfetto per la panchina e per far crescere il giovane che si vorrebbe inserire in cabina di regia, lui però ha rifiutato per firmare con Romano Basket, in serie C gold, una collocazione più vicina a casa che gli consentirà di evitare le lunghe trasferte domenicali. L’altro giocatore che Pavia non vorrebbe perdere è Lollo D’Alessandro, che sotto canestro garantisce fisicità ed esperienza, e può giocare in post tre, quattro e cinque. Sulle tracce di Alessio Donadoni ci sarebbero due squadre di Legadue, Casale Monferrato e Assigeco Piacenza. Lui nicchia, rimarrebbe a Pavia, ma è probabile che nel suo ruolo di guardia tiratrice Omnia opti per un giovane, con tiro e punti nelle mani: piaceva Tozzi da San Miniato, che però ha già deciso di rimanere in Toscana. In uscita anche Giorgio Sgobba: malgrado abbia dimostrato di essere un giocatore importante, la sua permanenza al PalaRavizza è condizionatada un contratto pesante che Pavia potrebbe non riuscire a permettersi. Il capitano Marco Torgano è elemento duttile, è già da 4 anni a Pavia e sulla sua permanenza deciderà probabilmente il nuovo coach. Nessuno dei rincalzi verrà confermato: Sorrentino ha terminato il contratto e i giovani Birra, Lebediev e Rajacic non vengono ritenuti all’altezza di una squadra da combattimento come sarà Pavia la prossima stagione. Sul pivot tanti i ragionamenti, anche se l’ipotesi di GianlucaGiorgi, ex Vigevano non va scartata. —
