TRIESTE «Sono onorata e spero di essere all’altezza dell’incarico». Sono queste le prime parole di Romina Kocina da direttore del GectGo. La nomina le è stata formalizzata giovedì pomeriggio. Il suo nome è stato scelto dopo la scrematura di una rosa di 16 candidati. «Tutti con profili interessanti», osserva Paolo Petiziol che, da presidente dello stesso Gruppo europeo di cooperazione territoriale, non ha partecipato alla selezione fatta dai Comuni di Gorizia, Nova Gorica e Šempeter-Vrtojba.
Coordinatore del Segretariato congiunto del Programma di cooperazione Interreg V-A Italia-Slovenia 2014-2020, Romina Kocina è perfettamente bilingue. Goriziana, classe 1978, è nata a Šempeter e vive a Capriva del Friuli. Laureata in scienze politiche a Trieste, prima di approdare in Regione, ha lavorato al parco scientifico e tecnologico Friuli Innovazione di Udine dove ha sviluppato la propria professionalità nel project management.
«Quello transfrontaliero è un ambiente che conosco e non vedo l’ora di cominciare questa nuova avventura, ma prima devo chiudere il progetto a cui stiamo lavorando in Regione e, soprattutto, devo prima firmare il contratto», ricorda. Quest’ultima è però una formalità. Il presidente Petiziol spera che possa insediarsi entro la metà di aprile: «Ha un’importante esperienza nel campo transfrontaliero e l’attendiamo - dice -. La nostra speranza è che arrivi nei tempi più brevi possibili perché abbiamo bisogno di ripartire al più presto».
Kocina succede a Tomaž Konrad che, dopo la scadenza del mandato di Ivan Curzolo, aveva assunto la direzione del GectGo ad interim. A spingerla a presentare la propria candidatura sono stati due elementi. «Ce ne sarebbero diversi, ma si possono sintetizzare in due punti. Il primo è stato l’amore per la mia città: anche se ora abito a Capriva, ho sempre vissuto a Gorizia e adesso ho l’opportunità di poter fare qualcosa per lei. Il secondo è la possibilità di lavorare in un ente dinamico che si trova ad affrontare la sfida della Capitale europea della Cultura 2025».
Scelto il nome del direttore del GectGo, ora il prossimo passo sarà quello di potenziarne l’organizzazione.—
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