CASTIGLIONCELLO. «Il fischio finale l’ho sentito da fuori lo stadio, poi sono corso all’ospedale». Gabriele Citi, il tecnico del Castiglioncello è doppiamente euforico nel pomeriggio di sabato 12 febbraio, una giornata che ricorderà a lungo: i suoi ragazzi stanno conducendo per 1 a 0 in casa del Gambassi – nel campionato di Promozione, girone C - e la sua… ragazza ha appena partorito all’ospedale di Pisa la loro primogenita Martina Rosa. Normalmente le notifiche che si ricevono durante le partite dei campionati dilettantistici sono quelle che riguardano i risultati in itinere delle altre gare, ma stavolta la notizia che il mister legge sullo schermo del suo smartphone è ben diversa: è appena diventato papà, mentre la sua squadra oltretutto sta vincendo in trasferta. Nel pomeriggio solo il Castiglioncello era impegnato sul campo nell’anticipo della tredicesima giornata di campionato.
E anche la piccola Martina Rosa ha deciso di nascere in anticipo sulla tabella di marcia, nonostante le previsioni inziali dei medici fossero diverse: «In mattinata ho portato Silvia all’ospedale perché avevamo appuntamento con il tracciato, mi è stato detto che la bimba sarebbe nata fra la sera e l’indomani sicché, consultandomi con Silvia, ho deciso di andare alla partita che si sarebbe giocata alle 15. Dopo le quattro mi è arrivata la notizia, sicché pochi minuti dopo, quando ormai avevamo raddoppiato, sono corso via per raggiungerle».
E così, messo al sicuro il risultato, la corsa in ospedale per abbracciare la figlia.. «Ero squalificato e ho guardato la partita da dietro la panchina – racconta ancora il neo papà – seguendola dal primo minuto, alle 15.59 mi è arrivato il messaggio dalla mia compagna Silvia che era nata la bimba ed era andato tutto bene. Noi stavamo vincendo 1-0, poi abbiamo raddoppiato: lì mi sono consultato con il mio facente funzioni seduto in panchina, il dirigente Leonardo Deri che mi ha detto che naturalmente potevo andare.. Sicché sono corso via per raggiungere mia figlia». E così Martina Rosa, tre chili e mezzo, è arrivata in famiglia Citi.. Ma farà presto parte di un’altra famiglia più grande, quella del Castiglioncello «Portarla alle nostre partite? Naturalmente!», dice il mister neo papà.
