UDINE. Un migliaio di neodottori dell’Università di Udine, accompagnati dai loro parenti o amici più stretti, si sono ritrovati nello Stadio Friuli-Dacia Arena per celebrare, finalmente assieme, il Graduation Day, la cosiddetta “giornata dei laureati” voluta fortemente dal magnifico rettore Roberto Pinton.
La cerimonia era riservata a quanti hanno conseguito la laurea, tra marzo 2020 e luglio 2021, in piena emergenza pandemica, in modalità online. L’ateneo friulano ha scelto di onorare, riservando loro uno spazio speciale, le 61 eccellenze che hanno partecipato al sistema premiale nell’anno accademico 2019/2020 e per i quali, in passato, era prevista una specifica iniziativa: il “Dies Academicus”.
Per un pomeriggio lo Stadio Friuli è diventato così il luogo in cui la comunità universitaria ha potuto complimentarsi dei risultati ottenuti nella fase emergenziale, dando vita a un momento speciale e suggestivo. Il primo ad essere manifestamente fiero dei suoi studenti è stato il rettore che ha aperto l’evento portando i suoi saluti e quelli del corpo accademico: «Oggi abbiamo mantenuto fede a una promessa, fatta quando la situazione era particolarmente difficile, organizzando una cerimonia che potesse coinvolgere tutti i nostri laureati, sia pur a distanza di tempo».
A causa dell’emergenza sanitaria, per oltre un anno gli allievi non avevano potuto infatti vivere in presenza il momento più importante del loro percorso accademico ed esistenziale, qual è quello della discussione della tesi di laurea. «Date le circostanze – ha precisato il rettore –, abbiamo ritenuto doveroso restituire, anche se in maniera diversa, quella situazione, festeggiando con la presenza delle persone più care, la chiusura del proprio percorso di studi».
Ha quindi proseguito: «L’università è studio e impegno, ma ci sono dei momenti in cui i protagonisti sono l’entusiasmo e l’emozione». Davanti ai giovani neolaureati, particolarmente emozionati per l’occasione offertagli, ha concluso: «Questa giornata vuole essere ed è, un’occasione speciale per l’università, gli studenti e le loro famiglie».
Dopo l’intervento del professor Pinton, si è entrati nel vivo della giornata: tutti i neodottori sono stati chiamati, uno ad uno, accanto al rettore che ha rivolto loro le sue congratulazioni.
A questa particolare e festosa occasione hanno preso parte 209 laureati del Dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società, 145 del Dipartimento Politecnico di ingegneria e architettura; 116 del Dipartimento di Scienze economiche e statistiche, 92 del Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale, 90 del Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali, 80 del Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche, 78 del Dipartimento di Area medica e 38 del Dipartimento di Scienze giuridiche. La giornata non poteva non concludersi se non con l’immancabile inno alla gioventù “Gaudeamus igitur”.
