UDINE. Personale della Polizia di Stato in forza alla sezione Volanti della Questura di Udine, nella serata di lunedì 29 marzo, ha tratto in arresto un cittadino italiano che aveva minacciato gli agenti con un bastone.
Una prima volta, verso le 21.30, gli agenti erano intervenuti in città presso l’abitazione dell’uomo, un udinese sulla cinquantina, perchè aveva aggredito personale sanitario che l’aveva raggiunto a casa per somministrargli la prescritta terapia farmacologica ed in quell’occasione era parso comunque calmo e collaborativo.
Circa un’ora dopo sono giunte però alla sala operativa della Questura, tramite il 112 Nue, più chiamate da parte dello stesso, al termine delle quali l'uomo ha riferito di voler uccidere qualcuno. A quel punto due Volanti si sono precipitate sul posto.
L’uomo ha aperto la porta agli agenti impugnando a due mani un’arma, consistente in un manico di scopa ad una estremità del quale era stata conficcata una lunga vite di oltre 5 centimetri, limata al fine di renderla più acuminata, e minacciando il primo, urlandogli che gliel’avrebbe “ficcata in pancia” se non si fosse allontanato.
Nonostante i ripetuti inviti a gettare l’arma a terra, l’uomo non ha desistito e ha continuato nelle minacce fino a quando, mosso un passo in direzione di un poliziotto, non è stato bloccato e condotto in Questura.
Al termine degli atti di polizia giudiziaria, l’uomo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e trasferito in carcere.
