MANTOVA. Europa me genuit è un gruppo di persone che si riunisce periodicamente per ragionare su temi che hanno a che fare con l’Europa. In zona rossa anti Covid, i prossimi due incontri - alle 20.45 martedì 30 marzo e 7 aprile - avverranno webinar e in diretta facebook sulla pagina di Europa me Genuit.
Suoni vibranti, suoni migranti è il titolo dell’appuntamento del 30, coordinato dalla studiosa mantovana di culture medio orientali Marta Varini, un percorso musicale attorno al Mediterraneo: si parlerà di “cultura dell’incontro” col professor Giovanni De Zorzi, etnomusicologo dell’Università di Venezia, e verranno tracciate alcune “rotte sonore”, espressione della contaminazione che ritroviamo nelle esperienze musicali, odierne e passate, presenti nella realtà mantovana, come l’afrobeat.
Durante la serata verranno proposti ascolti musicali e presentati alcuni strumenti che rappresentano i concetti di spostamento, migrazione, contaminazione e coesione culturale e sonora.
L’incontro del 7 aprile ricorderà Alex Langer, ambientalista altoatesino, pacifista e parlamentare europeo, che si oppose alla guerra nei Balcani: a 25 anni dalla sua scomparsa la città di Sarajevo ha deciso di conferirgli la cittadinanza onoraria.
Negli anni della guerra balcanica diversi mantovani si mobilitarono per evitare le terribili stragi che poi purtroppo avvennero. Tra questi Paolo Bergamaschi, chiamato al Parlamento europeo proprio da Langer. Più recentemente Michele Turzi ha svolto attività di volontariato internazionale prima a Bihac e poi a Sarajevo. Insieme a Turzi e Bergamaschi, interverrà tra gli altri l’ambasciatore d’Italia in Bosnia Erzegovina Nicola Minasi.
