CADONEGHE. Mercoledì sera alcuni ragazzini sono stati sorpresi mentre lanciavano uova contro le auto in corsa lungo la regionale del Santo, tirando da sopra la passarella Steiner recentemente restaurata fra Cadoneghe e Vigodarzere sopra il Muson dei Sassi: un fatto gravissimo, perché finché un uovo colpisce la carrozzeria, il danno causato è anche di poco conto.
Diverso invece un uovo spiaccicato sul parabrezza, che è quanto di più deleterio ci sia per la guida e la sicurezza, dal momento che impedisce la visuale.
A parte la sorpresa dell’impatto che, da sola, potrebbe innescare comportamenti istintivi come frenate o sterzate improvvise mentre si corre sulla Statale di certo a velocità sostenuta. Rischio tamponamenti se non peggio.
Nel caso si tenti di azionare il tergicristallo è pure peggio, poiché la sua vischiosità ricopre il vetro di uno strato opaco, che rende impossibile guidare. Gli agenti di polizia locale, richiamati da un automobilista, sono corsi sull’argine del Muson dei Sassi, nei pressi della passerella Steiner dalla quale il gruppetto di adolescenti si divertiva a lanciare le uova contro le auto in corsa; ma alla vista degli agenti, i responsabili del pericoloso vandalismo si sono dispersi, dandosi alla fuga in direzioni diverse. Gli agenti di polizia locale stavano svolgendo un turno serale di controllo del territorio: verso le 23, passando per la vecchia regionale del Santo si sono accorti di un automobilista che, fermo a bordo strada, si sbracciava per attirare la loro attenzione.
Accostato per capire cosa fosse capitato, l’uomo ha raccontato loro che dalla sommità dell’argine del torrente Muson, in corrispondenza della passerella ciclopedonale in pietra, le auto che da Campodarsego viaggiavano in direzione di Padova venivano bersagliate da lanci di uova. I vigili, saliti sull’argine, hanno fatto in tempo a scorgere un gruppo di ragazzi, che però sono scappati a piedi e in bicicletta, alcuni in direzione del quartiere S.Bonaventura altri invece, attraversando il ponte, verso Vigodarzere. A testimonianza delle loro azioni, è rimasta sul parapetto le confezioni contenenti le uova.
Per cercare di fermarli ed identificarli, gli agenti li hanno rincorsi verso piazzale San Bonaventura: lungo il tragitto hanno trovato un sacchetto con 10 grammi di marijuana. Che fossero loro i responsabili del lancio delle uova e che fosse loro pure lo stupefacente, è difficile accertarlo con sicurezza: determinanti saranno le indagini e la visione delle telecamere di sicurezza.
«Probabile che siano ragazzi annoiati» dichiara il sindaco di Cadoneghe, Marco Schiesaro, «ma ciò non toglie che quelle commesse siano azioni scellerate e pericolose per l’incolumità altrui. Non si scherza con la vita delle persone. Posso solo dire che si dimostra una scelta giusta l’aver ripristinato i controlli serali della polizia locale, nonostante qualcuno l’avesse criticata. I controlli continueranno e a questo punto, visto il ripetersi degli episodi di vandalismo, nei parchi, nelle piazze e anche lungo le strade, chiederò rinforzi alla Polizia dello Stato». Schiesaro annuncia anche l’installazione di sette telecamere in piazza della Repubblica, al parco Ilaria Alpi, al parco Speranza, nell’area verde tra via Marconi e piazza papa Giovanni Paolo I, oltre che nelle isole ecologiche di via Garibaldi, Leopardi e Pisana.––
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