Il comizio in Passeggiata del leader della Lega, contestato dal direttore d'orchestra Veronesi (candidato Pd)
VIAREGGIO. Matteo Salvini suona la carica in vista delle elezioni regionali e comunali del 20-21 settembre: "Possiamo fare la storia, dopo 50 anni di dominio della sinistra". Un comizio, quello del leader della Lega in Passeggiata a Viareggio, a cui hanno partecipato in tanti considerati l'ora e il giorno (domenica 9 agosto, ore 10).
La tappa della campagna elettorale di Salvini ha visto qualche momento di tensione e un'uscita a sorpresa: la breve contestazione di Alberto Veronesi, direttore d'orchestra ed ex direttore del Festival Pucciniano, candidato con il Pd alle regionali. Veronesi ha gridato all'indirizzo di Salvini: "Questa è terra di civiltà, è terra antifascista". Salvini, a questo proposito, ha replicato: "Se un direttore d'orchestra viene qui a urlare vuol dire che c'è da cambiare molto. Se alla sinistra restano i fischi e le urla, significa che hanno capito che la pacchia è finita".
Il leader leghista è intervenuto a sostegno di Susanna Ceccardi, candidata alla guida della Regione, e Barbara Paci, il nome su cui ha puntato il centrodestra per battere Giorgio Del Ghingaro a Viareggio.
"Sia a Viareggio che in Regione - ha detto il senatore ed ex ministro - c'è una bella squadra, ci sono due candidate in gamba: un'imprenditrice (Paci, ndr) e un sindaco coi fiocchi (Ceccardi, ndr). Non vedo l'ora che arrivi il 20 settembre, ci sarà un bellissimo segnale di rinascimento. Sfida equilibrata? Stavolta il golden gol lo facciamo noi".