I dati coronavirus della Protezione civile del 26 maggio
L'articolo Cosa c’è di positivo e cosa di negativo nei dati sul coronavirus del 26 maggio proviene da Giornalettismo.
Dopo i dati estremamente positivi della giornata di ieri, con solo 300 nuovi contagiati (su 35.241 effettuati) e 92 deceduti, i numeri coronavirus 26 maggio segnano una diminuzione delle persone decedute ma un aumento dei contagi (a fronte però di oltre 20 mila tamponi in più effettuati rispetto a ieri). Oggi vediamo una platea di attualmente positivi pari a 52.942 persone. Le persone decedute a causa del coronavirus il 26 maggio sono 78, dato che porta il totale dei morti a 32.955. I dimessi/guariti in questa giornata ammontano a 2.677 persone, numero che porta il totale delle persone classificabili in questa categoria a 144.658. Oggi sono stati effettuati 57.674 tamponi, numero che porta il totale di test fatti a 3.539.927 dall’inizio della pandemia. I nuovi contagiati oggi sono 397, per un totale di casi coronavirus in Italia dall’inizio dell’emergenza sanitaria pari a 230.555.
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Osserviamo anche oggi un’ulteriore discesa del dato relativo alle persone ricoverate in terapia intensiva, che cala di 2′ pazienti e arriva a 521- persone che necessitano di cure intensive in tutta Italia. Oggi si raggiunge lo zero contagi in Alto Adige, Sardegna, Calabria, Molise e Basilicata (con la Calabria che è al quarto giorno consecutivo senza registrare nuovi casi). Il rapporto tra i nuovi casi e i tamponi effettuati rimane al minimo, anzi – rispetto a ieri – è in sensibile calo e al minimo dall’inizio dell’epidemia (siamo a 1 nuovo positivo ogni 145 tamponi effettuati e a 1 nuovo positivo ogni 86 persone testate). Non ci sono stati morti nelle ultime 24 ore in Valle D’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Alto Adige, Umbria, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Calabria.
Tra i nuovi contagi, la maggior parte sono sempre in Lombardia, dove si registrano 159 nuovi positivi, ovvero il 40% del totale. Tra le regioni in cui l’incremento di nuovi casi è stato maggiore troviamo il piemonte (86), la Liguria (53), l’Emilia.Romagna (24) e il Lazio (18).
(Immagine copertina dal profilo Twitter YouTrend)
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