Il Natale è una festività che, da 40 anni, è legata a filo doppio a Last Christmas degli Wham, la canzone natalizia contemporanea più amata insieme ad All i want for Christmas is you di Mariah Carey. Pubblicata in Inghilterra il 3 dicembre 1984, Last Christmas, composta e prodotta interamente da George Michael, era parte di un 45 giri con un doppio lato A insieme a Everything She Wants, altro grande successo degli Wham. La canzone è una gemma senza tempo in grado di mostrare come il pop, qualora venga declinato con gusto, qualità e sensibilità, non è una parolaccia, ma una delle più alte espressioni dell’arte popolare, in grado di toccare i cuori di milioni di persone con canzoni solo apparentemente semplici. Per celebrare i 40 anni dalla sua uscita, Sony Music pubblica il 13 dicembre quattro nuove versioni fisiche e una digitale dell’Ep Last Christmas, contenente la canzone in versione originale, Pudding Mix, strumentale e nella performance live di George Michael del 2006 alla Wembley Arena di Londra, dopo che per anni non aveva più cantato il brano dal vivo. La nuova pubblicazione sarà disponibile in vinile edizione limitata in 3 varianti (vinile bianco 12”, picture disc 12”, picture disc zoetrope da 12”), in cd e in digitale. Anche la BBC Two renderà omaggio il 14 dicembre ai 40 anni di Last Christmas con il docufilm “Wham!Last Christmas unwrapped”, prodotto da Blink Films, che racconterà la trasformazione di una canzone in un vero e proprio fenomeno culturale.
Oltre a nuove interviste ai fan e agli amici degli Wham!, personaggi come Mary J. Blige, Sir Bob Geldof, Neil Tennant e Sam Smith esprimeranno il loro punto di vista sui temi dell'amore non corrisposto e della perdita. Last Christmas, in realtà, ha poco a che fare con il Natale, se non per la frase iniziale «Last Christmas I gave you my heart» («Lo scorso Natale ti ho regalato il mio cuore»). La storia è basata su una relazione fallita e sul ritrovarsi faccia a faccia, un anno dopo, con la propria ex, che nel frattempo ha iniziato un'altra storia con il suo migliore amico. La canzone è nata quando Andrew Ridgeley si trovava a cena dai genitori di George, con il quale era amico dall'infanzia. «Avevamo mangiato qualcosa e stavamo seduti insieme rilassandoci con la televisione in sottofondo quando, quasi inosservato, George era scomparso di sopra per circa un'ora. Quando tornò giù, era eccitato come se avesse scoperto l'oro», ha raccontato Andrew Ridgeley ai microfoni di Smooth Radio. «Siamo andati nella sua vecchia stanza, in cui avevamo trascorso ore da bambini a registrare dei piccoli programmi radiofonici, dove teneva una tastiera e un registratore. Quando mi ha fatto ascoltare l'introduzione, la melodia e il coro, accattivante e malinconico al tempo stesso, è stato un momento di grande meraviglia». Il cantante anglocipriota è riuscito a distillare l'essenza del Natale in una canzone pop moderna, aggiungendo un testo che raccontava la storia dell'amore tradito, in grado di toccare i cuori delle persone anche al di fuori del periodo natalizio.
Dal punto di vista musicale, la base strumentale è realizzata da una drum machine LinnDrum e da un sintetizzatore Roland. A differenza della stragrande maggioranza delle canzoni pop, Last Christmas ha una struttura uguale tra strofa e ritornello, ma è la magnifica melodia, gioiosa e malinconica, a fare qui la differenza. La canzone è stata registrata a metà agosto agli Advision Studios di Londra, che George aveva allestito con decorazioni natalizie per creare la giusta atmosfera invernale. Gli Wham!, che nello stesso anno avevano partecipato anche al brano benefico Do They Know It's Christmas del supergroup Band Aid, hanno donato tutti i diritti d'autore del 45 giri di Last Christmas per combattere la carestia che affliggeva allora l'Etiopia. Indimenticabile anche il video della canzone, un compendio dell'edonismo degli anni Ottanta tra spalline ipertrofiche, capelli cotonati e Moon Boot, che vede George Michael e Andrew Ridgeley, con le chiome intonse anche sotto la neve battente grazie a ettolitri di lacca, insieme alle loro nuove ragazze per riunirsi con gli amici in una baita nell'esclusiva località sciistica di Saas-Fee, in Svizzera. Fino alla fine del 2020, il classico natalizio degli Wham deteneva un curioso record: Last Christmas era il singolo che aveva venduto il maggior numero di copie (un milione e novecentomila) senza essere riuscito mai ad arrivare in vetta alle charts britanniche.
Il primo giorno del 2021, grazie a 9,2 milioni di ascolti nell'ultima settimana, ha segnato il clamoroso sorpasso nei confronti di Don't Stop Me Eating dei LadBaby dal primo posto delle classifiche dei singoli più venduti in UK, stabilendo così un nuovo record: quello del maggior tempo impiegato da una canzone ad andare al numero uno, precedentemente detenuto da (Is This The Way To) Amarillo di Tony Christie, che nel marzo del 2005 arrivò al numero uno dopo 33 anni e quattro mesi dalla sua uscita. Il brano è stato negli anni oggetto di numerose cover da parte di Coldplay, Michael Bublé, Kylie Minogue, Ariana Grande, Carly Rae Jepsen, Taylor Swift, Whigfield, Billie Piper, Jimmy Eat World, Joe McElderry, Crazy Frog, Cascada, Gwen Stefani, Mario Biondi e dal cast del musical Glee. Nessuna, però, si è mai avvicinata al calore, alle emozioni e alla dolce malinconia della versione originale degli Wham.