Un’ampia strategia di sviluppo locale, che metterà a disposizione del territorio 2 milioni e 200 mila euro, attraverso la predisposizione di appositi bandi, per sviluppare quattro settori. La crescita e il potenziamento delle filiere produttive agroalimentari locali, la creazione di strutture e servizi per l’ospitalità diffusa e il turismo, interventi per la cura, la valorizzazione e la fruizione del paesaggio rurale, l’impulso alle attività extra agricole. È questo l’impegno del Gruppo di azione locale (Gal) Carso per il 2025. L’agenzia ha presentato i propri piani operativi. «Come struttura – spiega il presidente del Gal, David Pizziga – siamo e saremo sempre orientati a salvaguardare le tradizioni e a proteggere la natura, creando al contempo le condizioni per il rilancio economico di tutta l’area triestina. Stiamo chiudendo un anno ricco di traguardi e guardiamo con entusiasmo alle sfide future, consolidando il nostro ruolo di motore per lo sviluppo sostenibile del territorio carsico».
È stato fatto anche un bilancio del lavoro svolto nel corso dell’anno. Grazie all’Interreg Italia-Slovenia, il Gal ha portato avanti il progetto strategico Kras Carso 2, con un finanziamento complessivo di 530 mila euro, che prevede, fra gli altri, due obiettivi chiave: la costituzione del Gruppo europeo di cooperazione territoriale (Gect), «strumento fondamentale – sottolinea Pizziga - per una gestione condivisa e sostenibile del territorio», e l’installazione di opere artistiche a cavallo del confine italo sloveno, con l’intento di valorizzare il paesaggio e accrescere l’attrattività turistica.
Grazie alla partecipazione a vari bandi del progetto Interreg Ita-Slo, il Gal Carso ha ottenuto complessivamente 1.248.245 euro, suddivisi tra: Kras Carso 2, 530 mila, Agrotur+ 105 mila, Karst Safe 145.750, Kras4US 317.495, SPF Go!2025 – Borderless Okus: 150 mila. Nell’ambito della strategia di sviluppo 2014-2022, il Gal Carso ha erogato 2 milioni e 650 mila euro, rispondendo a 98 domande pervenute, di cui 27 ritirate per motivi indipendenti della sua volontà, per un totale di 750 mila euro. La strategia di sviluppo locale ha supportato anche due progetti di cooperazione, per un valore di 105 mila euro. Un altro risultato è stato raggiunto con l’Ecomosaico del Carso, che ha restituito agli agricoltori 60 ettari di landa carsica. In chiusura, Pizziga, riferendosi alla campagna pubblicitaria del consorzio Prosecco doc, con l’utilizzo di alcuni suggestivi luoghi del Carso, ha ribadito che «il nostro compito è di sostenere la dimensione artigianale locale e la produzione di qualità, non di affiancare chi ragiona in termini industriali». —