Nel cuore del dibattito politico italiano, tra narrazioni che si intrecciano e identità che si scontrano, la presentazione alla festa di Atreju del libro di Italo Bocchino, “Perché l’Italia è di destra”, ha acceso una discussione che va oltre il semplice dualismo ideologico. Claudio Velardi, direttore de Il Riformista, osservatore acuto e navigato della politica, offre una prospettiva pragmatica e non risparmia critiche su un tema che oggi più che mai divide e appassiona: l’Italia è davvero un Paese di destra? E se sì, perché? Risponde Velardi, intervistato dal Secolo ad Atreju, che non manca di ricordare che se la destra cambia, la sinistra invece non cambia mai. «Non prende atto dei cambiamenti, resta ancora ancorata ad un’idea molto ideologica della realtà. E’ più conservatrice, nel senso deteriore della destra. Questa è la realtà attuale della sinistra».
L'articolo Atreju, intervista a Velardi: “La destra protegge i valori di tutti, ma l’Italia deve anche cambiare” (video) sembra essere il primo su Secolo d'Italia.